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domenica 22 luglio 2012

NUOTANDO LA RETE










 
Beh, sì, ci passo ogni tanto di lì
dove pulsa con radici binarie
silenzioso oceano digitale.
Dimensione improbabile,
irreale, sembra vera.
Mutevole monitor/specchio
loquace sapiente sodale
nella realtà mutante. Seduce
con canti coloriti di sirena
multiforme; e parla con voce muta
di singhiozzi e melodie. Ingannevole
attrae. E conduce. Medusa
attraente avviluppa
di gelatine pastello.
Riflette immagini inglobate
di sonorità oniriche.
Lì ci vivi altri sogni non tuoi,
mescolandoli, con occhi
di volpe smarrita. Clonata
dal suo dna esa-
decimale.
Scrutando scrutato
rimani incollato in sur-place
ammirando primavere
di gelsomini sognanti, cantando
i tuoi bellaciao di rivolta
e i gridi disperati di lotta.
Ci passo, ogni tanto,
m'immergo galleggiando sospeso
ammaliato e stravolto; perplesso.
Ci nuoto, anch'io, incontrando
presenze. Virtuali.


22 luglio 2012 
 Nanni Omodeo Zorini (©)

linguaggi

gentilmente concessa dalla S.V.
un'altra giornata di sole primaverile
di cui grati si dà con la presente
accusa di ricevimento
sovrasta
immensa le brume gelate di gennaio
                                che paiono irrisorie
talvolta
                 all'ufficio scrivente
che formula
                auspici palpitanti
ai sensi
del già altra volta citato
articolo del D.P.R. totale
sul diritto permanente al sorriso

per quanto sia dato rilevare
nel dare riscontro alla nota in oggetto
 il costante deliberato presente inoltrare istanza
affinché si abbia a godere
a fondo vicendevolmente in carezzevoli sfiorarsi
di sguardi e di labbra accantonando
                             lancette di minuti consunti
é appena il caso di notare
                                   peraltro
come nel differito
scambievole abbandono di cui sopra
                                               tremino toccate e fughe lan-
cinanti
                     per quanto piacevoli e
sia fermo e costante proposito
                                  da parte dello scrivente esperire
tutte le modalità previste e/o imprevedibili affinché
                                        ogni e qualsiasi rimedio
venga proposto
al fine di permettere come é nelle cose
il dilatarsi
di momenti intensi
alquanto procrastinati
nonché
auspicabili e pienamente meritati

mentre si rimane
in attesa di riscontro
si porgono alla dolcezza vostra
baci prolungati e diffusi
prospettando progetti di primavera in ischerno
al gelo pungente
delle sere
di gennaio

Buccione di Gozzano 21-01-1982(©)Nanni Omodeo Zorini 

venerdì 20 luglio 2012

Perché domandi, miagolando felpato, gatto grigio...?

perché domandi
miagolando felpato
gatto grigio

come ti racconto
l'amaro che mi dorme
nella bocca
senza il fresco
velluto della sua pelle
la tenera albicocca delle cosce
il nettare caldo delle labbra nascoste
indovinate soltanto, che mi vengono vietati

oggi
in un angolo
di collina circondata di neve
con voce di cincia
languisce
una tenerezza a lungo
mortificata
calpesto una neve fradicia il cuore a mollo
nell'assenza del dolce profumo di latte
che nasconde
il morbido regalo
del ventre di ragazza

miagoli morbido
gatto grigio
qual è
invece
la tua storia

Buccione di Gozzano 30.12.81