modesti sfumati irrilevanti
cenni e segni provavano a raccontare
distratti e assenti
la inesorabile fine del tempo
la grande madre
sempre più a fondo ferita al cuore
rabbrividiva ma senza spavento
ai rovesci di bombe d’acqua
così va il tempo ma solo fintanto che dura
per geo per il flusso sanguigno vitale
e i suoi grumi di embolo
il fiato vitale rassegnato rallenta
Nanni Omodeo Zorini
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