nei
tuoi occhi
a
nuotare nella liquirizia
bagnata
dei tuoi occhi
effluvi
di cannella e zenzero
da
annegarci quasi
chiodi
di garofano sapienti
noce
moscata e pino mugo
sensi
e anima inebriati
da
non volervi resistere
a
imparare l'armonia languida
che la
sera accorda nei legni
vibranti
e malati di dolcezza
con
la canzone che dipinge il buio
galleggio
nel profumo di fontana
aggrappato
a echi di neve pungenti
appena
prima della soglia
che
la tua voce spalanca vibrando
(©) Nanni Omodeo Zorini
(©) Nanni Omodeo Zorini
Nessun commento:
Posta un commento