C'era una specie di voglia d'autunno
Desiderio diffuso di nebbie
Tepori tiepidi e fumi di legna
Camini crepitanti di ciocchi
Goduti da lontano
Immotivati
Gustavamo
Profumi
Di minestre vaporose
Densi di prezzemoli
Patate e porri
Intenso
Sai
Con desiderio del fiato
Che regali
Sguardi lunghi
Betulle bianche
Respirare affannato
Gradito
Prima di vederti andar via
Col groppo di nostalgia precoce
Così
Senza motivo alcuno
Nell'aria immobile
Di agosti e settembri sospesi
Sfumati
Incerti
Senza le promesse
Di eternità
Ancora
Al davanzale
Attendendo
Qualcosa
E anche tutto
Ma senza fretta
Speranze
Di profumo di mele
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