sitar elettrici saltellano
movenze nel palco remoto
affiorano gesti accennati
ammiccano accordati
meste nostalgie accorate
melliflue carezze di reciproci
sguardi cobalto sfumato giù giù
in apnea dal fondo della foto
stemperato da mozzare il fiato
di tuffi al cuore Artemisia
umido ricordo scivola
bava di lumaca segnando
tracce indelebili tattoo e
resurrezioni oniriche
veleggiano mari celesti
fiati caldi saporosi d'essenze
pregne del sapore di te
intenso ebbro invasato
allaccio sensi assolati
del tuo sole Artemisia
Nanni Omodeo Zorini 6 agosto 2014
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