LA NUOVA RECITA
e si vide allora davvero
che andava reinventato tutto da capo
un'altra volta ancora da principio
dopo lo sconquasso endemico totale dilagante
e chi lo volle e lo sentì si improvvisò
demiurgo per far ordine nel caos recente
e principiò dal principio di nuovo ancora
e si fece il catalogo di quello che c'era intorno
e fu dato un nome un colore una forma
a ciascun oggetto presente vivente o meno
e furono le parole a recitare gli oggetti e le cose
e ciascuno biascicò il proprio nome balbettando
guardandosi nello specchio d'acqua e negli occhi degli altri
fino a fondersi sostanze presenze coi suoni
nel girotondo confuso che voleva far ordine intorno
le cose generarono se stesse pronunciandosi
perché tutto potesse ricominciare daccapo
faticosa impresa la creazione continua
ora stanno ancora provando a recitare l'esistenza
Nanni Omodeo Zorini Qfwfq
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