voli diafani di uccelli bianchi di nubi
nei mari azzurri sospesi su in cima
bacche purpuree regalate dalla stagione
che indugia
preparando l'inverno
il tuo sguardo intenso mi promette
di nuovo ancora all'infinito
nella stanza amorosa di specchi
il cielo a pulsare di fremiti infiniti
trasparenti pareti
recitando
sì sì sì
u oh uuuh
sì sì sì
protesi all'acme che giunge
cascata di spruzzi
e gorgoglii
sprazzi d'eterno
vola alto
senza proroga
né indugi
né sosta
oggi
domani
ancora ancora ancora
poi
forse
si vedrá
ora
disteso
prolungato
sublime
compiaciuto
goduto
questo volevo
e basta
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