SERALE
ai primi freschi aliti del settembre
rasserena l’aria da finestre spalancate
scivolando via turbolenze malate
e sussurra liberazione calma
tace la sera
e guarda fuori anche lei
assorta netta e pulita
a gustare il piacere diffuso
senza fretta
il buio dilatato
si corica
e mormora
la sua
buona notte
Nanni Omodeo Zorini
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