domenica 22 luglio 2012
NUOTANDO LA RETE
Beh, sì, ci passo ogni tanto di lì
dove pulsa con radici binarie
silenzioso oceano digitale.
Dimensione improbabile,
irreale, sembra vera.
Mutevole monitor/specchio
loquace sapiente sodale
nella realtà mutante. Seduce
con canti coloriti di sirena
multiforme; e parla con voce muta
di singhiozzi e melodie. Ingannevole
attrae. E conduce. Medusa
attraente avviluppa
di gelatine pastello.
Riflette immagini inglobate
di sonorità oniriche.
Lì ci vivi altri sogni non tuoi,
mescolandoli, con occhi
di volpe smarrita. Clonata
dal suo dna esa-
decimale.
Scrutando scrutato
rimani incollato in sur-place
ammirando primavere
di gelsomini sognanti, cantando
i tuoi bellaciao di rivolta
e i gridi disperati di lotta.
Ci passo, ogni tanto,
m'immergo galleggiando sospeso
ammaliato e stravolto; perplesso.
Ci nuoto, anch'io, incontrando
presenze. Virtuali.
22 luglio 2012
Nanni Omodeo Zorini (©)
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