MA CERTO… COME NO!
Sì… Gentile e cara Jolanda Sgarbazzoni nata
Musumeci… Rispondo subito alle sue domande inviatemi in via riservata e
personale.
Segnalo spesso qui e porto a conoscenza di
approcci tra prosseneta e prostituta on-line; profferte di prestazioni
confusamente a metà strada tra Web e letto; pubblicità mascherate da consiglio
di acquisto…
Su
questo marciapiede mondiale arriva di tutto. Le e i questuanti e cercatori usano
qualsiasi strumento. Battutine buttate lì con nonchalance. Aspettando che
qualcuno abbocchi. Ricerche nella geolocalizzazione, che danno purtroppo
conferme sgradevoli circa movimenti e spostamenti. Altri strumenti, con altre
metodiche non convenzionali e non Googliane. Chi cerca trova; e spesso trova
proprio quello che sta cercando… Anche se magari avrebbe sperato di no. Poi ci
rinuncia per le sorprese sgradevoli che ottiene.
Gentile
amica Jolanda: forse è proprio meglio rinunciare a curiosare qua e là. Conferme
amare già sono consolidate! Non è che ripeterle daccapo con strumenti nuovi le
annulli.
Montalbán
definiva Carvalho: annusapatte. Per i suoi pedinamenti che rivelavano movimenti
e spostamenti. Anche nuove tecniche, pur con l’aggiunta dell’ascolto vocale
delle comunicazioni e conversazioni, non fanno molto di più. Così è se vi pare.
Molto
meglio allora, mi creda amica cara, farsene una ragione. Mettere da parte ogni
curiosità e pruderie. L’evidenza è sempre più evidente. È molto meglio,
concordo con lei, in modo signorile guardare da un’altra parte. Non curarsi più
di tanto. Accettare la realtà per quello che è. Farsene, in buona sostanza, una
ragione.
Che
si chiami geolocalizzazione oppure cyber oculus: non cambia i risultati.
Dipende solo se a qualcuno, alla fin fine, dei risultati ottenuti gliene frega
qualcosa oppure no.
Per
tante altre visioni e informazioni raggiunte, si è spesso costretti a deglutire
e a mandare giù il rospo. Pandemie, massacri, stermini, brutture varie,
fandonie e bugie… Ci sono e basta. E senza far finta che “tutto va ben, tutto
va bene”, basta prenderne atto. Sapere e conoscere è già un buon dato di
partenza. E lei, come altri, sapendo e conoscendo, almeno, non si ritiene più
sostanzialmente gabbata e presa per il culo. “Ciapa su e porta a cà…” (Raccogli
e porta a casa quello che trovi).
E allora diciamo pure tutti e anche noi
compresi, “… E più non domandare…”
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