e
anche dalla tua terra
guerrigliero
presidente
Pepe
Mujica pacifico
Cincinnato
tornato alla tua campagna
vengono
messaggi sapienti
da
compagni poeti di strada
e
pure dalle terre bruciate dal sole
che
forniscono nuovi schiavi
scampati ai cimiteri mediterranei
qui
per l'opulenza residua
al
mio malato continente vecchio decrepito
in
un mondo troppo piccolo
per
esser con ripieno di morti e di stragi
da
far impallidire quasi
passati
orripilanti genocidi e conflitti
per
questo mondo paese
continua
a rabbrividire
mentre
un leggero vento di speranza
percorre
di lievi fremiti
la
nostra festa d'aprile
ostinati
e antichi come te
compañero
presidente
ad
imbracciare le armi
del
pensiero e del cuore
intonavamo
canzoni pulite
d'amore
e di libertà
cercando
ispirazione
per
i nostri umili peana
mentre
la peste integralista
decapitava
feroce
distruggendo
oggi Ninive
come
ieri metteva le mutande
ai nudi della Sistina
e
ci stringiamo a coorte
per
sopravvivere e cancellare la morte
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