Nanni Omodeo Zorini

INGORDO APPETITO D'AMORE
piano si dipana la voce assorta
a raccontare
quel tempo remoto
che appare 
addirittura improbabile
e il ragazzo soffriva la sua infanzia
come una malattia incurabile
che solo gli anni
avrebbero poi pietosi provato
a curare

amorevole l'occhio celeste ascolta
rivede alla moviola il film
e carezza generoso
e lenisce
e consola
e sazia quell'appetito immenso
d'amore felice che
solo ora l'anima ingorda
incontra col batticuore
nella tua presenza
(la tua presenza, proprio la tua, Artemisia!)