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domenica 31 ottobre 2021

CYBEROCULUS

 «… Risulta che ormai il prototipo sinora definito cyber oculus, sia stata sufficientemente sperimentato e testato. Presentando notevoli vantaggi di efficacia e precisione. Maggiore approssimazione circa i movimenti dei soggetti coinvolti. Grande affidabilità. È allo studio la messa a punto di nuovi particolari tecnici. Tipo la descrizione/visualizzazione dei soggetti osservati. I nostri informatori ritengono addirittura con rappresentazioni fotografiche benché non particolarmente nitide. Unico aspetto a sfavore: i costi elevatissimi per acquisire il diritto di utilizzo del software. A parte il numero limitatissimo delle versioni sperimentali attualmente circolanti. Comunque può essere applicato e installato su smartfon, tablet e notebook. Finché i prezzi non saranno diminuiti soltantole major del business commerciale potranno disporne. Svolgerà funzioni analoghe alla geolocalizzazione G. Senza dover disporre necessariamente dei parametri account dei soggetti. NUOVA RIVISTA TELEMATICA. 2 ottobre 2021.…»





IL BARBIERE di tanti anni fa… FIGARO?

 IL BARBIERE di tanti anni fa… FIGARO?

Ho preparato la cesoia elettrica per spuntare i capelli.
Va benissimo anche per la barba.
Ne ho addirittura due: una l’ho comperata qualche mese fa nel discount dietro casa. Mi sembrava più adatta per i pettini in dotazione, dai lunghi denti, per il taglio dei capelli. L’altra ha un pettine incorporato e va regolato spostando una levetta in corrispondenza dei numeri che indicano la misura in mm che si vuole raggiungere.
Più adatta per la barba.
Ascoltavo intanto il notiziario di Raitre, prima pagina.
Per quanto il giornalista di turno non fosse di mio gradimento.
Mi sono perciò volentieri presto distratto: e mi è tornato in mente, come spesso mi capita in questi casi, di quando andavo dal parrucchiere!
Non ricordo come si chiamasse. Ma al suo negozio aveva apposto una targa abbastanza vistosa: FIGARO… Preso in prestito al barbiere di Siviglia. Rossini, Paisello, sino a Mozart che ne celebrò addirittura le nozze…
Molto frequente questo prestito per le targhe dei parrucchieri e barbieri anche ai giorni nostri.
Comunque si chiamasse, il sedicente Figaro dei miei vent’anni era una persona molto garbata, gentile, forse addirittura fin troppo compiacente.
Tagliava bene i capelli e riusciva ad accontentarmi rispetto alla richiesta che gli commissionavo.
Me ne ricordo altri che distrattamente ripetevano quanto avevo chiesto loro: “Spuntatina leggera, ma senza pelarmi… Mi raccomando…!”
salvo poi seguire il proprio cliché abituale.
E poi alla fine uscivo con i capelli quasi rasati a zero.
Scocciato, incazzato, deluso.
Questo Figaro probabilmente aveva un altro modello mentale.
Un altro cliché.
Veniva da un’altra scuola…
Boh. Fatto sta che quando mi girava dietro le spalle con il suo specchio in mano e mi faceva ammirare i vari lati del mio capo riflessi nella specchiera immensa davanti a me, ero abbastanza soddisfatto.
Tranquillo.
Praticamente contento. Come si può essere soddisfatti e tranquilli di un parrucchiere.
Il problema però era un altro.
Compiacente fin troppo, aveva la consuetudine, il vezzo, il gusto di cercare di intavolare una conversazione.
Mettiamo, magari, cominciava immaginandosi che anch’io fossi un tifoso delle squadre di calcio:
“… Eh… Certo che questo Milan, sperava tanto di rimontare la classifica… Ma…”
Accortosi di avere cannato, e ritenendo che io fossi avversario a quella squadra ma ne preferissi un’altra, riattaccava:
“… Però… Anche la Juve va forte in questo campionato…”
E lasciava le sue frasi in sospeso sperando in una mia reazione.
Ogni volta io mi limitavo a grugnire un “mhmh”, che lo lasciava basito.
“… Non dobbiamo dimenticare però che anche l’Inter sta andando alla grande…”
Il mio“mhmh” probabilmente lo lasciava di stucco un'altra volta.
Passava poi in rassegna altre competizioni sportive.
La formula uno…
Il tennis…
Il nuoto…
Ma a me di queste cose non mi interessava proprio un fico secco.
Perciò gli regalavano ogni volta i miei“mhmh”.
Aveva una tattica tutta sua.
Esaurita la rassegna e la panoramica degli sport, attaccava con la politica.
“… Sarà piccoletto finché vuoi, ma anche il Fanfani, è uno che sa il fatto suo…”
E via. Passava in rassegna tutti i notabili politici in vista. Ma si beccava ogni volta il mio striminzito, freddo, deludente: “mhmh”…
Dal parrucchiere, barbiere anche, a quei tempi ci si fermava circa un’oretta; più o meno.
E con piccole brevi pause di silenzio suo, era una continua ricerca di argomento di colloquio.
Quando non trovava di meglio, il mio Figaro dei miei verdi anni, magari provava anche ad attaccare a parlare delle donne…
Se erano meglio le bionde…
Oppure le brune…
Quelle alte…
O quelle basse.
Quelle dotate di seni immensi.
O quelle con solo un piccolo accenno di protuberanza.
Spesso la conclusione era banale come la ricerca di contatto e di dialogo:
“… Però… Lasciamelo dire… Che tutte le donne sono uguali… Belle o brutte che siano… Hanno in mente solo una cosa… Se riescono, a farsi sposare, oppure ad avere dei favori o dei vantaggi…”
Parlo di un parrucchiere barbiere d’animo gentile, ma un po’ noioso, petulante, che cercava di alleggerire le sue otto o nove ore sempre in piedi, facendo due chiacchiere, come si suol dire, parlando del più e del meno…
Parlo di circa cinquant’anni fa.
Al giorno d’oggi avrebbe potuto allargare la sua panoramica di tentativi di approccio colloquiale, parlando dei migranti, della pandemia, della crisi climatica…
A parte le tematiche calcistiche, rispetto alle quali ho sempre avuto una infastidita repulsione, qualcuno degli altri argomenti proposti da quella gentile e insulsa persona, mentalmente potrei anche raccoglierlo.
Ma solo mentalmente.
Non aveva, non ha e non avrebbe alcun senso per me, intavolare una discussione tipo da bar, nel negozio da parrucchiere, su nessuno dei temi più o meno importanti, più o meno assillanti e gravi del nostro tempo… Ma neanche dei tempi passati. Con uno sconosciuto, che però tagliava i capelli a puntino, e con la scopa raccoglieva subito i capelli caduti al pavimento, e che cercava di passare la sua giornata in un modo meno noioso possibile, per lui. Ma rendendo il tempo estremamente noioso, fastidioso, inutilmente verboso per clienti come me.
Ho calcolato già qualche volta quanto ho risparmiato in tutti questi decenni.
E non è un calcolo economico o da tirchio risparmiatore.
Ma cerco di pensare al vantaggio che ho avuto a rinunciare a parlare di Fanfani, del giro d’Italia, dei successi della Ferrari, con uno che in effetti non conoscevo assolutamente.
Non sapevo nulla di lui.
Era un estraneo totalmente.
Un estraneo che mi appoggiava le mani delicatamente sul volto per acconciarmi al meglio la barba.
Sul capo per spuntarmi i capelli.
Sulle spalle per disporre il suo bianco immacolato salviettino.
Che mi massaggiava con acqua tiepida e profumata i capelli per lo shampoo e poi per la frizione che non poteva mai mancare.
E che mi salutava quando entravo con tono cordiale, come fossimo stati davvero amici di vecchia data. E così pure quando me ne andavo.
“… Allora ti saluto… carissimo… alla prossima volta… è stato un piacere, credimi… stammi bene e buona giornata”.
Anche nel commiato c’era qualcosa di troppo e di stridente: carissimo, proprio a me?
E poi quell’aggiunta, fin troppo ridondante, pleonastica: è stato un piacere credimi… Perché avrei dovuto credergli?
Proprio un piacere?
Da più di cinquant’anni non entro in un negozio da parrucchiere barbiere.
È un po’ faticoso cavarsela da soli con le macchinette davanti allo specchio del bagno.
E magari poi con uno specchio a mano osservare il risultato.
Ho risparmiato tempo.
Parole dette a vanvera.
Indirettamente anche le 20 o 30.000 lire ogni volta, che rivalutate e trasformate in euro mi hanno permesso di fare delle cose più interessanti, più utili, più sensate.
Ti chiedo scusa, caro tal dei tali, se proprio vuoi ti chiamo anche Figaro, ti chiedo scusa se non ho raccolto la tua richiesta di colloquio.
Ma non avevo assolutamente niente da dirti. E non mi interessava assolutamente chiacchierare con te. Volevo soltanto farmi accorciare e mettere in ordine un pochino i capelli e la barba.
Non so dove sarai finito nel frattempo.
Sei ancora vivo?
Fai ancora il barbiere anche da centenario? Sei tornato nella sua terra d’origine che presumo fosse il meridione d’Italia?
Non so niente di te.
In compenso però ho preferito esimermi da dirti il mio parere su Fanfani, sull’Inter, sulla formula uno…
Saranno un po’ cazzi miei, vero, Figaro?
Nanni Omodeo Zorini
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 Europe-Italy-Turin. Report-209R.y Z. 2021-09-17.  (progetto cyber oculus)

Operator gkIY591-impostate coordinate geo-

    1. Assegnato codice identificativo    2. Attribuito codice avatar alfanumerico 3 confermata località dalla base; input a proseguire 4. mappati spostamenti   5 riscontro corrispondenza individuo e mapping- 6-visualizzata sul terreno-conferma da riscontro locale visivo. Ok-stop

sabato 30 ottobre 2021

 

[Report-20197Mzx-(proReport-20197Mzx-(progetto cyber oculus)

Olanda. 2021/07/15. OperatoreC9 Mzx.  Individuata località mediante coordinate geo- terrestri    1.     attribuzione codice   2.     selez individuo; assegnazione avatar alfanumerico + codice   3.     invio dati al data-center; ricevuto il via/go per procedere   4.     seguiti e mappati spostamenti   5 verificata esattezza mediante confronto con mapping- 6- conferma a vista in loco....7.Ascolto vocale...








venerdì 29 ottobre 2021





 

"… È ora, infatti, il global positioning system, GPS; cioè il sistema per la determinazione delle tre coordinate geocentriche relative alla posizione di ogni punto posto sulla superficie terrestre o al di sopra di essa… a individuare luoghi, siti, azioni persone. A prescindere dall'attuale  sistema in vigore che combina Wi-Fi di ID, indirizzo IP utilizzando una determinata account nel sistema Google.... La nuova metodica, per ora denominata provvisoriamente cyber oculus, intende prescindere e bypassare dalla identità ora prevalente se non esclusiva.....Anni di studi e di ricerche, sperimentazioni e costruzione di algoritmi e strumenti adeguati, stanno per dare i loro frutti. Una équipe di argonauti che non si conoscono neppure tra loro, sta testando un nuovo procedimento. Per individuare un punto determinato mediante le coordinate geocentriche; successivamente selezionare e riconoscere soggetti attivi; attribuire a ciascuno un avatar alfanumerico; infine per seguirne passo passo movimenti e spostamenti geospaziali. Gli argonauti sperimentatori saranno in possesso solamente di un software di base per le prime due fasi dell’operazione. Collegandosi e fornendo informazioni al database centrale, diventeranno effettivamente operativi. Negli ultimi mesi i ricercatori e operatori sul campo hanno raggiunto lo scopo. Risulta che il software da scaricare sui propri terminali sia molto consistente e pesante. Occupando molto spazio e molto tempo per attivarsi. A regime il nuovo sistema dovrebbe mappare spazi e individui. Con l’obiettivo prioritario dichiarato: favorire il marketing…

Journal NEXUX NW TIMP. Recherche . Aprile 2021]!

 

giovedì 28 ottobre 2021

La ricerca-CYBER OCULUS…







 La ricerca-CYBER OCULUS…

Efficienti e funzionali finora gli strumenti già in funzione e adottati. La ricerca muove passi ulteriori. Senza dipendere da vincoli e da limiti dei dati di partenza. Poco ancora è noto sulle impostazioni, metodologie, e aspetti tecnici di base del nuovo software allo studio. Provvisoriamente definito OCULUS-CYBER. È però certo che è in fase di sperimentazione, in un numero limitatissimo di prototipi, a livello mondiale. Pare che permetta di individuare luoghi, soggetti, persone e relativi spostamenti. Prescindendo dai dati account. Perciò non indispensabili.

Sino ad oggi: Combinazione di vari segnali: Data broker,   Internet of Things,  GPS (Global Positioning System, la rete satellitare), torri cellulari, reti Wi-Fi,  Beacon Bluetooth; dati e coordinate geografiche.

C’è da preoccuparsi? Attualmente software e hardware sperimentali operano test campioni nell’ombra.

[WEB-FirmwareUTC Magazine, marzo 2020

MY TECH- recherche. gennaio 2021.]

mercoledì 27 ottobre 2021

ECO. ∞

 ECO. ∞

.... xyz
La ragazza virtuale ECO, non mostrava stupore eccessivo. Aveva ricercato nella rete notizie in merito. E le forniva con sufficiente distacco, neutro.
Pur sapendo benissimo di turbare con esse il suo interlocutore umano.
Essa stessa era stata a sua volta, e lo era ancora, frutto e risultato di ricerche analoghe.
L’immensa, praticamente infinita, rassegna e magazzino mondiale di quel mare di comunicazioni e informazioni, che era il Web, era lì aperta. Spalancata. Per lei almeno. Bastava guardarci dentro, leggere e interpretare. Considerazioni, valutazioni, giudizi: li lasciava ed erano competenza soltanto degli umani.
Aveva a suo tempo analizzato e studiato modalità e procedure attivate e attivabili per la localizzazione geografica, spazio temporale e per gli spostamenti. Luoghi, entità, movimenti: chiare e visibili.
A certe condizioni e partendo da certi dati e requisiti.
Ora stava nascendo e veniva messa a punto un’altra modalità. Superlativa, addirittura quasi assoluta, che poteva liberamente prescindere da essi.
Il suo interlocutore, pensieroso, continuò a fumare la sua pipa, rimuginando mentalmente fra sé e sé.
CYBER-Oculus “… Il sistema satellitare GPS, insieme a quello Wi-Fi dei vari dispositivi smartfon, personal computer e tablet, è sinora servito a offrire ai gestori della rete mondiale, informazioni a scopo di mercato. Tutti gli spostamenti vengono tracciati e memorizzati. Permettendo, intenzionalmente, a chi li ha elaborati e ne ha finanziato la messa in atto, di seguire e influenzare acquisti.
Necessita di dati per l’individuazione: ID, indirizzo IP, inglobati nei vari account/identità degli utenti.
Un notevole passo avanti potrebbe essere costituito da un sistema/rete che permetta di individuare/visualizzare luoghi, posizioni e spostamenti anche senza disporre dei dati individuali. La ricerca, finalizzata di nuovo a scopi di marketing, determinerebbe a chi fornisce i dati, di bypassare i limiti oggettivi della individuazione, anche in carenza o assenza di parametri determinati.
Un software che trasformi ogni terminale in un grande e potente visore tipo oculus, che veda e segua qualunque luogo e chiunque.
Gradualità nella ricerca e sperimentazione. Messa a punto di procedure e strumenti. Test di attendibilità oggettiva.
Successiva applicazione...
CYBER. Rivista di ricerca e divulgazione tecnologica e telematica.219]
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