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domenica 29 novembre 2020

  MORTO CHE CAMMINA

non gli piaci
ti opponi e protesti
dissenti
e lo manifesti
forse anche
magari neppure lo sai
ma lo sanno loro
e questo già basta
capestro
alto voltaggio
garrota
annegamento
cicuta
vivere quell’unica vita
diventa un lusso esagerato
preparati
e spegni gli occhi alla luce
Nanni Omodeo Zorini Qfwfq

Ahmadreza Djalali




CI SONO E NON CI SONO...

 CI SONO E NON CI SONO...

e allude il grigio pensando all'azzurro nascosto
murmure sornione sfumato a mezzotono
e sono rimandi continui suggestivi per quello
ma evitano l'esplicita pronuncia dei toni
col timore di fraintendimenti possibili
con le allusioni
e diverte far così certe volte evitando
declamazioni inutili perché forse
meglio ancora che il detto
è il non detto a dire davvero
a saper ascoltare in silenzio
il silenzio
il plumbeo novembrino del cielo
è telone che cela il celeste
ovattato là dietro
birichino a fargli i dispetti
per celia e per gioco
e allude rimanda suggerisce
e pudico non parla non si può
se vuoi scoprirlo e intenderlo sai già
già conosci la strada a memoria
attraverso l'ombra del bosco
tieni fermo il tuo passo
il sentiero inganna a volte
con le foglie zuppe d' umido
che celano sassi e insidie
agonia delle foglie d'autunno
che alludono alla primavera futura
suggerendo rinascite risvegli
visioni pulite sicure certe
ma chissá
allusive allusioni illusorie
oppure anche no
NANNI Omodeo Zorini Qfwfq
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sabato 28 novembre 2020

Buongiorno, ciao Edgarda/Eddi

 Buongiorno, ciao Edgarda/Eddi, ho appena ascoltato il tuo composto e dimesso messaggio video sonoro. Se ho ben capito tu sei stata per un certo periodo a collaborare con le unità YPJ che difendono le donne in un lontano paese. Ora sei tornata.

E da quanto apprendo sei sottoposta a sorveglianza speciale. Ma anche questo social network ti esclude e ti impedisce di comunicare qui.
Mi sembrano due terreni abbastanza diversi tra loro.
• Collaborare con coloro che hanno combattuto il terrorismo Isis ricevendone anziché un encomio uno stigma.
• Ricevere la prescrizione e il divieto a comunicare su questa piattaforma.
Non sono un giurista. Non conosco le norme internazionali e in questa fattispecie neppure i particolari di quelle nazionali.
Permettimi insieme alla mia solidarietà e simpatia alcune considerazioni alla buona.
• Le truppe YPJ vengono presentate anche in questa piattaforma con dei video che inteneriscono, mentre si addestrano… Con le loro divise mimetiche e i loro volti di ragazze
• nella confusa e contorta situazione di quelle realtà, quelle formazioni hanno a loro merito e vanto, purtroppo, una serie infinita di martiri
• anche loro furono cacciate dal Kurdistan e in particolare dal Rojava dal sultano turco
• difendono la propria terra e mi ricordano le nostre partigiane e partigiani della Val d’Ossola; e inoltre difendono le donne!
• Nel mio e nel tuo dolente paese anche le organizzazioni femminili e femministe invitano le donne che hanno subito maltrattamenti di ogni tipo a sporgere denuncia. Salvo che poi i procedimenti giudiziari vanno alle calende greche. Con conseguenza che anche alle coraggiose donne che hanno denunciato, sorge il dubbio se non si siano date la zappa sui piedi. Rimanere anni con l’incubo mentale di ciò che hanno subito; non poterlo raccontare in un’aula del tribunale; sempre con il rischio che chi le ha maltrattate possa vendicarsi…
• Il divieto di accesso a questa piattaforma, per quanto motivato e giustificato da regole che il gestore e proprietario ha unilateralmente deciso e imposto, non colpisce solo chi è nella tua situazione. Con la motivazione di non rispettare gli standard (ma quali? Il definiscano…) di uno pseudo pudore, si viene messi in castigo nell’angolino col cappello da asino. Ti dicono mesi dopo che tu il giorno tal dei tali avresti pubblicato una foto che non rispettavano gli standard… Però non la fanno vedere neanche a te!
• Qualche decennio fa tra le scritte dissacranti ce n’era una molto interessante: “VIETATO VIETARE”. I divieti vanno motivati; le regole vanno esplicitate; qui ti dicono spesso che tu sei molto importante per loro… Soprattutto da quando sono diventate una bancarella per vendere prodotti…
Sono turbato e colpito. Mi limito perciò pertanto a esprimere la mia solidarietà e simpatia. La stessa che esprimo alle amiche e compagne combattenti YPJ.
Dato che tu non puoi raccontare qui sopra, e dato che temo che anche a me di nuovo lo proibiscano, attraverso portavoce come hai fatto ora, proseguiamo il discorso. BUONA FORTUNA E BUONA VITA!
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💣BOMBING FOR EDDI!
Ancora nessuna spiegazione da #facebook e #instagram!
‼️Maria Edgarda Marcucci, Eddi, dallo sorso 17 marzo è sottoposta alla Sorveglianza Speciale.
La Sorveglianza Speciale è una misura di prevenzione, quindi non penale, che limita la libertà delle persone per le quali è proposta* per decreto, senza che questi abbiano commesso alcun crimine, bensì sulla base di sospetti futuri.
Viene applicata nel momento in cui una coorte riconosce nella persona proposta un individuo portatore di pericolosità sociale.
🔺La Procura di Torino considera Eddi un individuo portatore di pericolosità sociale in quanto tra il 2017 e il 2018 ha trascorso nove mesi in Siria, unendosi alle Unità di Protezione delle Donne (YPJ), le stesse formazioni che hanno combattuto e sconfitto l’ISIS e resistito alle invasioni dell’esercito turco.
📣Negli scorsi mesi Eddi ci ha raccontato questa assurda vicenda tramite i suoi canali social, dal momento che questa misura le vieta di partecipare e prendere parola durante eventi e manifestazioni pubbliche.
❗Fino a quando, il 13 novembre, Facebook e Instagram chiudono i suoi profili, senza fornire alcuna spiegazione in merito a come i canali di Eddi abbiano violato gli standard della social community.
Dopo quasi una settimana, le motivazioni della chiusura rimangono ancora oscure, nel silenzio della multinazionale statunitense.
🌹Ringraziamo Maura Gancitano (filosofa e personaggio pubblico) e la sua associazione per essersi mobilitati attraverso i propri canali per chiarire la situazione, contattando le pubbliche relazioni di FB e IG.
Nella speranza che le spiegazioni di Facebook e Instagram arrivino presto e siano migliori di quelle addotte dal Procuratore Generale, vi terremo aggiornati.
ℹ️ Per saperne di più, segui i profili Facebook e Instagram di
Noi stiamo con chi combatte l'lsis
!