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martedì 23 giugno 2020

CORONAVIRUS Ma che cos'è esattamente?

CORONAVIRUS
Ma che cos'è esattamente?

Un virus: perciò non una vera e propria forma di essere vivente. E allora?
Questo "essere" non vivente è dotato di un DNA, genoma virale, spesso anche RNA… Insomma le istruzioni che ha per potersi riprodurre per replicare, non essendo in grado di farlo da solo. Suo scopo fondamentale è continuare a creare copie di se stesso. Per farlo ha bisogno di introdursi in alcuni esseri viventi minuscoli: cellule o microrganismi. Una volta entrato inganna il suo ospite e lo obbliga ad applicare il codice DNA/RNA. L'ospite ci casca… E il virus esce a continuare la propria replicazione. Se l'ospite è animale, umani compresi, la presenza del coronavirus produce varie forme di SARS , sindrome respiratoria acuta grave. Che variano dall'aspetto del raffreddore fino a sindromi respiratorie gravissime che possono uccidere l'organismo ospite.
Evolutosi dalla fine dell'800 nel dicembre 2019 è nato il ceppo definito appunto COVID 19.
Si diffonde in ambiente bagnato soprattutto in forma di aerosol/fiato umido. Il contagio avviene solo tra portatore virale e nuovo ospite. Pare non riesca a sopravvivere su superfici diverse.
Ha ucciso finora circa mezzo milione di esseri umani. Tentativi di mettere a punto farmaci e vaccini adeguati, sono in atto: ma per il momento con risultati non definitivi.
Pertanto come nelle pestilenze secolari del passato, unica, prevalente e perciò esclusiva forma di tutela: EVITARE IL CONTAGIO.
Strategie attuali: distanziamento cautelare da qualsiasi altro essere umano vivente; mascherine protettive da indossare sul fiato umido emesso: naso e bocca.
Alcune proteggono gli altri dal nostro aerosol personale se fossimo contagiosi.
Altre impediscono che se disperso nell'aria e galleggiante nel vapore respirato venga a contatto col nostro apparato respiratorio.
(Ma potrebbe introdursi anche dalle mucose oculari).
Tutto qui? E chiamalo poco…! E allora? Che fare?
Organizzazioni mondiali e nazionali della salute e della sanità e governi locali e mondiali prescrivono gli unici rimedi presenti: distanziamento, mascherine, igiene massima e lavaggi costanti di mani come veicolo.

Molte, purtroppo ancora troppe, persone accettano malvolentieri queste prescrizioni. Se la prendono con chi le impone: apparato sanitario, ordine pubblico, governanti di vario livello… Affermando che sono tutte balle… Frutto di un'azione coercitiva tirannica da grande fratello epidemico. Ed essendo un'epidemia globale: PANDEMIA!
Peccato: il contagio continuerà fino a quando alcuni/troppi "ignoreranno" queste uniche prescrizioni cautelative. Per malafede personale; ignoranza; indigenza assoluta del luogo in cui vivono e della mancanza per loro di mascherine protettive e liquidi di disinfezione e sanificazione.
Vita quotidiana? Relazioni umane? Rapporti interpersonali? Attività lavorative produttive? Scuola e formazione in presenza?
Ovviamente danneggiate.
Aumento del malumore ignorante. Sconquasso e stravolgimento della routine esistenziale umana.
Aumento dei contagi; conseguente possibile e prevedibile malattia del contagiato; ma subito anche in presenza in esseri umani apparentemente sani in quanto asintomatici. Fin quando non compaiono i sintomi saranno portatori sani, involontari e inconsci "untori".
Dati approssimativi (manca un censimento esatto e minuzioso) ci raccontano che un secolo fa morirono tra i 50 e i 100 milioni di esseri umani in tutto il mondo per la cosiddetta influenza spagnola.
Per il momento questa "entità" malevola ha sterminato mezzo milione di umani.

Dovunque, purtroppo, continuiamo a vedere sgomenti persone senza protezioni sul volto, oppure con la mascherina solo di maniera sotto il mento o al polso, intrattenersi a distanza ravvicinata con altri.
Ho vissuto molto, abbastanza a lungo, ho avuto molti malanni ai quali ho potuto finora rimediare.
Non sono personalmente terrorizzato: non ho panico, ma con un minimo di lucido buon senso suggerisco, invito, ripeto:

«evitiamo il contagio in tutti i modi possibili, anche se per il momento sono pochi… Tutele, protezioni, distanziamenti, favoriamo la ricerca e l'intervento dei sanitari medici e operatori sanitari… Evitiamo di ascoltare i discorsi beceri che negano l'evidenza…»

Ogni giorno, purtroppo, anche nella porta e nella strada accanto, qualcuno viene raggiunto da questa entità sciagurata…

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