Eugenio Azari
MA SI'...
ma sì che anche un pochino forse
mi consola saperti lì
rannicchiata nella tua penombra
a carezzare morbidi e remoti ricordi lontani
nostalgie in controluce e il fluire
della polvere di sabbia nelle clessidre
mi consola saperti lì
rannicchiata nella tua penombra
a carezzare morbidi e remoti ricordi lontani
nostalgie in controluce e il fluire
della polvere di sabbia nelle clessidre
ma sì diciamolo pure che un po'
mi consola almeno questo
e tolgo lentamente le tracce
mnestiche che volevano nascondere
sornione e maldestre gli effluvi
del tuo sorriso di donna ragazza
mi consola almeno questo
e tolgo lentamente le tracce
mnestiche che volevano nascondere
sornione e maldestre gli effluvi
del tuo sorriso di donna ragazza
amaro consolatorio rimedio
alle ferite che il tempo regala
ma sì che cerco di contentarmi almeno
reinventando il tuo passato
cesellando col bulino e il surchiello
la tua effigie sublime che mi manca però
alle ferite che il tempo regala
ma sì che cerco di contentarmi almeno
reinventando il tuo passato
cesellando col bulino e il surchiello
la tua effigie sublime che mi manca però
ma sì per ora è questo il mio gioco
ma sì finché il tempo non sarà guarito
ma sì luce dei miei occhi annebbiati
ma sì vivida lanterna accesa
ma sì consolazione del mio cuore antico
ma sì Artemisia mentre attendo
ma sì finché il tempo non sarà guarito
ma sì luce dei miei occhi annebbiati
ma sì vivida lanterna accesa
ma sì consolazione del mio cuore antico
ma sì Artemisia mentre attendo
Nanni Omodeo Zorini (...dall'esilio...)
Nessun commento:
Posta un commento