[dal suo esilio un amico mi manda questi versi...]
Choman Hardi
e certo amica Choman leggo nelle tue parole
limpida acqua di sorgente pulita
le verità antiche che tu racconti intingendo
la penna nella tua anima
e che noi pure sappiamo
limpida acqua di sorgente pulita
le verità antiche che tu racconti intingendo
la penna nella tua anima
e che noi pure sappiamo
Calvino l’italo raccontava le sue città invisibili
quelle che forse un po' tutti qualche volta almeno
con anima tersa abbiamo riguardato di lontano
con gli occhi o sulla mappa
quelle che forse un po' tutti qualche volta almeno
con anima tersa abbiamo riguardato di lontano
con gli occhi o sulla mappa
anch'io ho scrutato
la tua Kobane cercando maioliche delle moschee
di Isfahan in un tempo remoto
con la piccola cilindrata che tossiva
arrampicata tra erte rocce di scogli
a inseguire immagini volti colori odori
intensi
la tua Kobane cercando maioliche delle moschee
di Isfahan in un tempo remoto
con la piccola cilindrata che tossiva
arrampicata tra erte rocce di scogli
a inseguire immagini volti colori odori
intensi
e altri luoghi pure continuiamo a seguire
e cercare
anche aldilà del possibile reale e concreto
e in attesa di trovarli li frughiamo nell'anima
possibili ma ancora di là da venire
e cercare
anche aldilà del possibile reale e concreto
e in attesa di trovarli li frughiamo nell'anima
possibili ma ancora di là da venire
tu porti nella borsa il tuo paese amato
dal quale ti stanno scacciando col napalm
e forse anche lì c'è chi dice feroce
di tornartene a casa tua
che però è già quella lì
dal quale ti stanno scacciando col napalm
e forse anche lì c'è chi dice feroce
di tornartene a casa tua
che però è già quella lì
camminano le parole claudicanti incerte
in questa autostrada colma di mine
che c'hanno offerto gratis per ciacole vuote
e poi riempirla di vendite inutili
imponendoci il silenzio
togliendoci la parola
in questa autostrada colma di mine
che c'hanno offerto gratis per ciacole vuote
e poi riempirla di vendite inutili
imponendoci il silenzio
togliendoci la parola
tolgono il fiato e gli sguardi
alle lacrime di bambini spaventati
a soldate partigiane della propria terra
tra il ringhiare di pitbul
in babbucce da sultano
e le idiozie sotto ciuffi di paglia gialla
o anche senza
alle lacrime di bambini spaventati
a soldate partigiane della propria terra
tra il ringhiare di pitbul
in babbucce da sultano
e le idiozie sotto ciuffi di paglia gialla
o anche senza
canta le tue parole di dolore
ti accompagno
Choman Hardi
mentre porti
esule anzitempo
IL TUO PAESE
nella borsa
ti accompagno
Choman Hardi
mentre porti
esule anzitempo
IL TUO PAESE
nella borsa
Nanni Omodeo Zorini Qfwfq
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