L’ONDA SU "HONDA"

 L’ONDA SU "HONDA"

vivace e sveglia nitrisce

la giumenta e morde il freno

in quel suo e mio mare onda su honda

e non è la meta consueta

a darle brio che ce l’ha proprio dentro

ed è il navigare il viaggiare l’andare

dna di intelligenza meccanica

solo di sfondo il verde ostinato e tenace

aggrappato ai tetti di beole ossolane

a lambire l’anima acquatica e femmina

della toce grigia di densi micascisti

sfumati di verdeazzurro bagnato

ed è ripartire ancora di nuovo sempre

nel viaggio continuo consueto

nei ricordi vissuti e carezzati all’infinito

ed è andare e andare e andare ancora

compulsivo assoluto ritorno

destinazione del durante dell’ora e del qui

honda su onda su strada su asfalto

luogo totale della memoria e del vissuto

del ritorno e del ripartire continuo

fresco il cielo velato

freschi gli spumeggi a cascata

fresca e gelata la brocca d’acqua di fonte

morbidi gnocchi ossolani

carezzevoli sguardi rincontrati

nel durante che è flusso di coscienza

interiore dialogo all’indietro e in avanti

arrivare e già ogni istante

la meta

è il viaggio

nitrisce

vivace

di cuore

contenta

l’honda

Nanni Omodeo Zorini

3Ermanna Scroppo, Mimosa Soverini e 1 altra persona

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