Ad Artemisa
le mie mani
mani fresche per dare ristoro
mani calde per dare vigore
mani roventi per riscaldare l'anima e il corpo
ombre
cicatrici
malinconie
da esorcizzare
carezzo la tua anima
Artemisia
lo sai
lo senti
dovunque
ti porti il vento di settembre
nella pioggia o nel sole
i passi
la tua piccola astronave
o quelle di servizio
al momento
sai senti gusta
queste mie
mani antiche di legno
sfiorano con tocco leggero
e morbido insieme
l'essenza prelibata
della tua anima
del tuo fiato
dei tuoi sguardi intensi
del suo corpo di donna bambina
con sussurri di parole
regalate al tempo infinito
mantra d'amore e di sensi
le mie mani
per farti tremare
arpa viva vibrante
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