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mercoledì 26 settembre 2018

NOTIZIARIO DEL TEMPO PERDUTO...e

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anche di quello ritrovato

ANTARES, anno galattico 6417,c2E! Anno del sistema del sole e corrispondente sul pianeta Terra: 2018, 26 settembre ore 08.19

"viene segnalata in questo momento la partenza del navigatore extragalattico duca QFWFQ. Pare stia muovendo per andare a cercare il suo amore nella terra tra i laghi le colline e i monti"
(Dal che è dato desumere che L'AMORE ancora esiste e c'è chi lo va a cercare...!)

«Ahahahahahah… Comincia presto al mattino a raccontare le sue fantasie…
Vuol dire che allora fra un po' me lo vedrò arrivare, con la sua andatura molleggiata da camelosauro. Con la sua borsa termica zeppa di leccornie, e un sacchetto pieno di bonbon fantastici, coccole, tenerezze, sorrisi e smargiassate…»
Allora preparò il suo repertorio di sguardi e di sorrisi azzurro cielo. Accordò le tonalità della sua voce al clavicembalo ben temperato che lui prediligeva. Indossò una tuta molto attillata. E basta. A lui piaceva così.
Le colline non volevano decidersi di fare cadere le foglie gialle rossastre dei boschi. L'estate aveva procrastinato sine die l'autunno. Anzi, continuava a compiacersi con nuovi boccioli di fiori che si aprivano stupiti e quasi vergognosi di continuare fuori tempo massimo a inondare la campagna.
Il cielo era percorso da drappi di nuvole multiformi, che giocavano continuamente le proprie mutazioni. Bizzarre. Nei loro trasformismi che raccontavano figure immaginifiche. Un cavallo alato grigio fumo diventava una chioma antica di capelli. Uno scoiattolo si stemperava fino a diventare uno scarponcino alto. Una zebra, si camuffava da asinello, e alla fine faceva riposare lo sguardo diventando una poltrona frau.
I cigni segnavano il territorio lacustre alzando le piume delle ali inarcate. Ma subito diventavano papere. Gabbiani. E pozzanghere di pioggia.
Il duca, intanto, faceva rombare i motori della sua navicella spaziale a gas propano liquido. Il climatizzatore bofonchiava sullo sfondo della trasmissione a onde medio lunghe della emittente extragalattica. Antares, raccontava il notiziario, compiacendosi ad ironizzare le vicende del pianeta azzurro comunemente chiamato Gea.
"… Buffi personaggi indossano parrucche gialle di paglia… Minacciando distruzione di massa, dall'alto della propria sempre più anemica potenza economica… I produttori dell'oro nero continuano a trivellare la crosta terrestre, inquinando di fango scuro i fiumi e le onde degli oceani... In un paese a stivale che scalcia un pallone triangolare, gli umani hanno deciso di scegliere un leader da pantomima, che sorride fingendo allegria, e minaccia con sguardo rabbioso gli ultimi della terra… Gioca a girotondo con altri personaggi che dicono amenità col tono molto serio, pronti a dire poi che erano stati capiti male, e che stavano scherzando… Altri orridi personaggi, altrove, inneggiano alla farsa tragicomica che stanno ripetendo… Minacciando. Incutendo terrore. Con echi di un recente mostruoso passato di devastazioni sistematiche…
Si invitano tutti gli esseri viventi in ascolto, di Antares e delle altre galassie confinanti, a non varcare mai i bastioni di Orione. La costellazione del cacciatore vada considerata off limits. Chi lo farà sappia che sta agendo a proprio rischio e pericolo.
Le entità umanoidi e tutti gli altri mutanti nei quali alberga un animo buono, continuino pure a ricercare e praticare l'amore dovunque. Le menti sagge di questo quartiere dell'universo, formulano voti affinché il contagio possa un po' alla volta operarsi…
Nulla però è certo.
All'umanoide Qfwfq viene consigliata perseveranza mista a prudenza. Viene segnalato a muoversi verso le colline i monti e i laghi della sua contrada. Che la forza, la sapienza, gli amorosi sensi, lo sorreggano benignamente. Racconta, sogna, vive, verseggia  storie d'amore, di nostalgia, di ricordo, di speranza… Ripete come un mantra quel che ha appreso da un lontano maestro illustre del suo passato: "amor ch’a nullo amato amar perdona… Amor ch’al cor  gentil ratto s'apprende… "
Che questo sentimento pervada sistemi e galassie…
E che gli urlanti ratti di fogna ricomparsi famelici e lugubri, vengano messi in sordina. Silenziati. Derisi. Disattivati. Cancellati.… Restate in ascolto di questa emittente se volete salvarvi l'entusiasmo, l'ottimismo, la speranza, e l'allegria…"

La fanciulla aveva ascoltato il notiziario. Immaginava che certamente ci fosse lo zampino del suo duca bizzarro e fantasioso. Fra poco l'avrebbe visto. Lo avrebbe inondato dalla luce dei suoi occhi sorridenti. Avrebbero almeno per un po' messo in sordina e in stand-by i timori, le sofferenze, le ansie, le paure che galleggiavano a mezz'aria.

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