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lunedì 6 gennaio 2020

UOMINI SIATE E NON PECORE MATTE

U.O.M.I.N.I ...S.I.A.T.E ...E.... N.O.N...P.E.C.O.R.E... M.A.T..T.E
«Se mala cupidigia altro vi grida,
uomini siate, e non pecore matte,
sì che 'l Giudeo di voi tra voi non rida! »! »
(Dante, Paradiso Canto V,79)
No, certo… Non mi permetto di pubblicare di nuovo le foto di magistrati ufficiali e docenti universitari seminudi in mutande negli stadi o per le strade, bastonati dai suoi sgherri e scherani brutali, che il sultano/califfo aveva aizzato. Con il suo finto golpe anni fa'. Già gli algoritmi locali qui mi avevano chiuso l'account con quel pretesto…
Ma sta succedendo qualcosa di simile alla piazza San Carlo di Torino… Dove la gente era ammassata per vedere un episodio calcistico su maxischermo. E qualcuno aveva cominciato a creare panico con bombolette e provocazioni. Qua e là, per il nostro desolato e triste pianeta moribondo, nascevano come funghi ammannite rigurgiti truculenti. I falliti e fasulli "socialismi reali" davano fiato ai fascio/nazismi repressi dai regimi di partito autodefiniti impropriamente “comunisti”. Mescolati a clericalismi bigotti e beceri. Nel gioco all'alternanza la democrazia oltreoceano a stelle e strisce, dava il voto a un ridicolo personaggio dal ciuffo di paglia gialla. Rivelatosi ora pericolosissimo.
Era ed è un contagio propagatosi per osmosi.
Il ridicolo e osceno sopranista populista di casa nostra, seguiva l'onda. Spalleggiato dalla gallina zucchina.
Ma l'ultima mossa è quella che maggiormente spaventa! L'arrogante venditore di scope con la sua zazzera gialla, oltre alle idiozie che regalava su Twitter, ha lanciato il suo drone per punire l'erede degli ayatollah persiani.
Partono scorte di testate nucleari da predisporre in vari punti del territorio dello scacchiere. Italia compresa.
Stupidamente e in modo autolesionistico si levano cori ad affermare che la crisi climatica mondiale non esiste. Ridicolizzando la stupenda ragazza del Nord Europa come una Cassandra.
Il satrapo brasiliano ha autorizzato la devastazione del polmone d'ossigeno di Amazzonia. Distruggendo il verde essenziale. Anche l'Australia brucia come un immenso falò.
I ghiacciai si sciolgono e si alzano le acque nei territori costieri del nostro triste stivale mediterraneo. Venezia ne è un evidente simbolo.
L'epidemia negativa dilaga. Le testate giornalistiche (si fa per dire) danno fiato ai rigurgiti tossici irrazionali.
All'inizio del secondo decennio del millennio 2000, in modo disordinato ma estremamente tossico, solo gli sprovveduti riescono ancora ad ignorare la catastrofe incombente.
"Lei non sa chi sono io…! Glielo faccio vedere io…!"
Dopo più di settant'anni di semi pace, disseminati e corrosi da sanguinose interminabili guerre di sterminio collocate qua e là, il funebre mostro della guerra totale, aleggia tenebroso.
Una dolce e gentile contro epidemia, per il clima diffusa dalla ragazza del Nord Europa, rappresenta una fiaccola per ora abbastanza impotente.
Un altro movimento di base, di opinione, nel nostro paese, ispirato a pochi concetti semplicissimi: «CARTA COSTITUZIONALE», antifascismo, antirazzismo, antisessismo… Tolleranza decisa e determinata. Coinvolgimento a macchia d'olio, gli uni sulle spalle degli altri come sardine.
Contagio e contro contagio.
Come in medicina, un virus malefico e micidiale, combattuto con un antivirus che si spera abbastanza potente ed efficace. Batteri e virus adattati e modificati per combattere e creare anticorpi.
Sono nato negli ultimi anni del secondo conflitto mondiale. Quando cominciava ad agonizzare il fascismo in orbace. Quando nascevano le prime spontanee formazioni partigiane di resistenza.
Quale speranza posso ancora nutrire?
Per i miei ultimi anni di datato dinosauro.
Per le mie figlie e i miei figli. Per la casa comune "madre terra".
Animo, amiche sorelle compagne sardine…
Oltre a cantare la stupenda "BELLA CIAO", coraggio.
Mentre dilaga benefica nelle varie lingue del pianeta la canzone partigiana adattata da quella delle mondariso, in vari paesi oppressi del mondo.
Il destino è nelle vostre mani. Sono con voi per il tempo che mi rimane.
BUON LAVORO!

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