GIOCARE A TESTA O CROCE
(MA LEI È PUTINIANO O ANTI-PUTINIANO?)
Prediligo i notiziari di Rai 3 radio, soprattutto prima pagina. Talvolta ascolto anche “La7”. Nonostante la caterva di montascale, materassi, dentiere pubblicizzate…
Talvolta però ci si trova di fronte a un dilemma imposto da chi conduce: “bianco o nero?-Giusto o sbagliato?-Questo o quello?”
Gli elementi oggettivi sono desumibili dalla conoscenza informativa che non è degli ultimi mesi o dell’altro ieri… Henry Kissinger, non può definirsi un antiamericano tout court… Previde la situazione attuale circa un decennio fa.
Ora, conduttori o interventi di ascoltatori, cercano di farci giocare al gioco delle tre carte, oppure a testa o croce.
“…… PUTINIANO? BIDENIANO Nato?”
Nella mentalità russa da più di un millennio cova un desiderio di rivincita e di rivalsa. La Russia è geograficamente accanto all’Europa; lo è storicamente; molti piccoli stati cuscinetto, spesso ex vassalli, svolgono funzioni di fatto da “cortina di ferro”. L’alleanza atlantica, NATO, è stata creata inventata dagli USA in funzione anti Urss; l’unione sovietica si è autodistrutta e dissolta dando luogo alla CSI (=La Comunità degli Stati Indipendenti un'organizzazione internazionale composta da nove delle quindici ex repubbliche sovietiche).
Ora l’orso russo invade o minaccia di invadere gli stati cuscinetto. O quelli viciniori. Che chiedono protezione all’alleanza atlantica/nato. Che la promette e invia armi difensive o di attacco. L’Ukraina invasa e praticamente rasa al suolo non è e non era un esempio di democrazia; ha eletto presidente un modesto attore comico da serial televisivi. È un terreno di transito, soprattutto per le fonti energetiche soprattutto gas e petrolio russi. L’Europa, "aggregato," di Stati diversissimi tra loro, non aveva previsto la fame/sete di fonti energetiche. Non riesce a parlare con una voce sola. E di nuovo la parola passa agli USA, e al maldestro e non geniale presidente Biden.
L’ex Urss, ora CSI, guarda con simpatia alla Repubblica popolare cinese, per passata vicinanza e consonanza politica. La Cina è un immenso stato pluripopolato, che si definisce ed è retto dal partito comunista, e che al contempo è il più ricco e potente Stato capitalista del mondo!
Anche la Cina potrebbe essere tentata ad operazioni di invasione: Taiwan, Hong Kong… Anche se ora si barcamena benissimo concedendo una semi autosufficienza e indipendenza.
Torno ai giornalisti. Chi definisce la Nato inutile, improduttiva, dannosa e guerrafondaia viene omologato come filo putiniano… Come chi dice che il re è nudo in Ukraina. Chi suggerisce di fermare le bocce e interrompere il gioco al massacro, compreso il pontefice dei cattolici, viene guardato con sospetto. Come chi afferma che le armi "non sono" il farmaco ideale per interrompere le guerre: ma per farle!
Nel nostro paese, movimenti autodefinitisi non partito, vanno a carte 48 e a gambe all’aria.
Non trovando di meglio è finito a fare il timoniere della nazione un uomo stimato per come aveva diretto la Banca d’Italia e la Banca europea… (E come se a un bravo maestro, perché molto bravo a insegnare, venisse proposto di condurre una squadra di velisti… !)
MA LEI È PUTINIANO O ANTI-PUTINIANO?
Bella domanda, per quanto impropria, e diciamolo pure sempliciotta e stupidina.
Per usare una vecchia espressione: “diciamo pane al pane e vino al vino”.
Cultura, letteratura, musica della Russia: fanno parte a buon diritto della cultura europea!
Le aggressioni di Putin all’Ukraina, come quelle alla Siria 12 anni or sono: brutale aggressione di sterminio, dominazione e conquista… Come quelle degli USA in Irak, Afganistan e prima ancora in Vietnam, Corea…
Qui non c’è il capoclasse, e non si può voler scrivere alla lavagna l’elenco dei buoni e dei cattivi… Chi manda armi è guerrafondaio; chi dice di non farlo risulta pacifista.
(E non stiamo al gioco perverso di assegnare il ruolo di “pacificatore” capoclasse-casticamatti al sultano turco, sterminatore di curdi, persecutore della cultura e anche dei suoi stessi ufficiali…)
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