PERCHE' SCRIVERE IN FB
Mi viene in mente di una sprovveduta scioccherella, che non avendo affatto compreso quello che io scrivevo qui, aveva definito solipsistici i miei testi. Ovvia la tipa: chi parla o scrive soprattutto parla a se stesso. Ma nel momento in cui rende pubbliche le proprie parole, sta rivolgendosi a tutti. E qui entra in ballo il gioco della comunicazione in questa piattaforma. Quando molti anni or sono ho raccolto la provocazione proposta che una cara amica mi faceva, pareva anche a me di parlare al vento. Molte persone o molti simulacri di persone cercavano comunicazione “parlandosi addosso”.
Un migliaio abbondante di contatti non sono aria fritta. E soprattutto non lo sono decine e centinaia di commenti, risposte, apprezzamenti più o meno critici. Tra tutti i limiti di questo giochino informatico on-line, almeno un merito sembra avercelo. Una simulazione di realtà, mi correggo una alternativa alla comunicazione autentica (che dovrebbe svolgersi vis à vis e in presenza).
E quindi anche i commenti più o meno noiosi o graditi ai film in streaming che mi gusto, sono comunicazione. Continuerò con il mio proposito: tutto ciò che di nuovo, in versi o in prosa, comporrò, lo caricherò prevalentemente sul blog. Inizialmente anche qui. E gradualmente mi limiterò solo ad un accenno con un link.
Prima che un mio contatto privilegiato per l’ennesima volta facesse le bizze con suoi pretesti scioccherelli, mi confermava telefonicamente e in chat ripetutamente che lei, come tante altre persone, costantemente mi leggeva e mi apprezzava.
Ovvio e scontato.
I commenti ai film: costituiscono un mio surplus. Molte volte ne ho dei feedback e dei riscontri. Conferme. Continuerò a criticare questa bacheca che sempre di più diventa satura, ricolma, ridondante di suggerimenti e proposte pubblicitarie; ma la userò per quello che è. Buone letture, un bacioabbraccio a tutte le persone splendide alle quali continuerò scrivere…
Nanni Omodeo Zorini
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