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sabato 7 maggio 2016

L'AMORE DELLE TRE MELAGRANE- 7

L'AMORE DELLE TRE MELAGRANE-7
E  mentre veniva raccolto quel materiale eterogeneo, disordinato, scomposto, era pur sempre presente il dubbio posto per davvero o per finta sul socialnetwork dalla lettrice affezionata.
Dove stava andando a parare la narrazione?
Boh…! Tanto conveniva continuare.
Quel  giorno Artemisia, libera dal lavoro perché era sabato, come era sua abitudine era andata a correre perché le faceva molto bene alla salute. Si erano scambiati messaggi appassionati infuocati teneri… Quelli che nel linguaggio dei socialnetwork venivano definiti con l'espressione molto cacofonica "chat", derivato dall'idioma britannico che sta a significare "chiacchiericcio".
Da qualche anno la città di Milano aveva inventato il Festival Della Letteratura… In quell'anno aveva trasformato la sua impostazione in "festival internazionale di poesia".
Inventore, animatore, regista, e creatore di quella splendida iniziativa era, manco a farlo apposta, un artista uruguaiano ormai diventato da molti anni milanese. Milton Fernandez. Eclettico, brillantissimo, poliedrico… Di lui in Wikipedia diceva:
 " Si è laureato in Arte drammatica all'Accademia Nazionale di Montevideo, diplomandosi successivamente alla scuola del Piccolo Teatro di Milano. Ha lavorato come mimo, danzatore, attore, maestro d'armi in diverse produzioni per teatri quali: Teatro alla Scala di Milano, Piccolo Teatro di Milano, Maggio musicale di Firenze, Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Solis di Montevideo, Teatro Sucre di Quito, Teatro Massimo di Palermo, Teatro Arriaga di Bilbao, Liceu di Barcellona, Centro Nacional Dramatico di Madrid, Teatro Cervantes di Buenos Aires, Radio-Televisione Svizzera, Reti Mediaset, Rai, ecc. Di recente è stato autore e regista di: Cassandra Express, La vita facile (Da Alda Merini), Novilunio, Nostòi, Il gioco del teatro, Lo schiavo liberato di Stradella, Così fan tutte e Bastien und Bastienne di Mozart, Le bel Indifferènt (M. Tutino), La traviata (Verdi), Una notte in casa Mozart (L. Arruga), Treemonisha (Scott Joplin), Retablo de vida y muerte, Guitarra negra... Nel 2010 ha curato la regia della mostra "Caravaggio, una mostra impossibile", coprodotta da Rai e Comune di Milano - Palazzo Vecchio, Milano.
Ha condotto seminari su tecniche teatrali applicate alla comunicazione a Buenos Aires, Rio de Janeiro, Quito, Madrid, Firenze, Roma, Milano, ecc.
In Italiano ha pubblicato: Fattebenefratteli (2001 - Premio concorso Terre di mezzo), Versi randagi (Gedit - 2004 – Primo premio Dipartimento di Italianistica dell'Università di Bologna - Rayuela Edizioni, 2013), Bracadà (Mangrovie Edizioni - 2008), Sapessi, Sebastiano... (Rayuela Edizioni, 2011), Per arrivare a sera (Rayuela Edizioni, 2012), Sua maestà Il Calcio (Rayuela Edizioni, 2013), Donne -pazze, sognatrici, rivoluzionarie...- (Rayuela Edizioni, 2015.)
Per Rayuela Edizioni ha inoltre tradotto: Italiani d'Altrove (Autori vari, 2010), Storie dell'Era del Tango (Marcelo Caracoche, 2011), Trattato di sortilegi (Oscar Hahn, 2013), D'amore di pazzia e di morte e altri racconti (Horacio Quiroga, 2013)
Ha lavorato in qualità di attore, autore, sceneggiatore, maestro d'armi e coreografo presso La Radio Televisione Svizzera e le reti Mediaset.
Attualmente è Direttore Artistico del Festival della Letteratura di Milano."
Fin dal secondo anno dell'iniziativa meravigliosa, lui le aveva seguito. Negli ultimi anni si era divertito a una modestissima collaborazione con altri innamorati della poesia a leggere propri versi in strada, sui mezzi di trasporto pubblici, in locali scelti, sui ponti del Naviglio Grande.
Attualmente si era reso disponibile per una meravigliosa iniziativa inserita tra le numerosissime altre. "Si ascoltano storie d'amore gratis". Si trattava semplicemente di rendersi disponibile come "uditore" all'ingresso della nuova struttura del festival, in via Tortona, al MUDEC di Milano. Era tutto un gioco di relazione da inventare. Ascoltare storie d'amore. Cercando di interagire con il raccontatore amoroso, aiutandolo, stuzzicandolo, giocando insieme insomma.
Ci sarebbero andati come gli anni precedenti lui e Artemisia insieme.


 ARTEMISIA : Al festival di milano io potrei avvicinarmi a te quando sei un uditore e raccontarti la mia storia d amore!!!
Nanni: Madonna! Che idea meravigliosa! MI HAI FATTO VENIRE UN BACIO AL CUORE!
Nanni: Fallo! Dai fallo per davvero! Se c'è qualcuna delle ragazze del festival che conosciamo che lo sa ed è lì vicino si divertirà un mondo
 ARTEMISIA : Sono timida
Nanni: ma a me puoi raccontare queste cose lo sai
facciamo finta di farlo per ridere e diciamo tutte cose vere
ARTEMISIA : È  divertente
Nanni: poco fa, mentre aspettavo di metterci chattare insieme,mi era venuto di confidarti un momento un po' di malinconia, ma niente di triste o di doloroso, un'po' di mestizia per il fatto che dopo questi momenti così belli per qualche giorno devo contentarmi di scriverti leggerti…ho sempre cercato la felicità, ora che l'ho trovata non riesco a farne a meno la vorrei tutti gli istanti con la tua presenza la tua dolcezza la tua grazia femminile ARTEMISIA : Amore!!!!!!!!!!!
Nanni: mi racconti quello che mi sta riscrivendo prima di là?
Nanni: "anche oggi ho visto in te degli aspetti nuovi"(Spero che siano aspetti positivi…)
ARTEMISIA : È  difficile spiegare a parole 
Sono i tuoi modi le tue parole tranquillizzanti e piene d amore che mi stupiscono
Nanni: ma ti ho detto qualcosa in particolare? Quando tu mi hai confidato quella cosa avevi le lacrime agli occhi? Posso ancora stupirti? tu sei molto buona con me: TROVI SEMPRE SOLTANTO ASPETTI MERAVIGLIOSI POSITIVI!
ARTEMISIA : Cosa ci posso fare se SEI STUPENDO
Nanni: Da parte tua è una continua prova d'amore vedere in me sono cose belle! SEI FANTASTICA BIMBA
ARTEMISIA : Addirittura mi hai detto che accetteresti un eventuale addio se vedessi che io stessi male!!!!
ARTEMISIA : Amore!!!!!!!!!!!
 Nanni: però, ho avuto culo…! Ah quella frase che ti avevo detto con grande generosità e convinzione, col batticuore che tu rispondessi in modo terribile, tu invece hai risposto dicendomi che non rinunceresti mai a me e che non rinuncerai mai a me e mi vorrai per sempre
ARTEMISIA : Sei dolcissimo
Nanni: mi vuoi? IO TI VOGLIO
ARTEMISIA : Ti voglio. AMO TE
Nanni: in questo momento ti terrei qui vicino a me e starei zitto zitto...parlandoti soltanto con i gesti le carezze il fiato gli sguardi i baci
 ARTEMISIA : Cazzo come ti vorrei qui
Nanni: dicono gli astri che presto io sarò sempre vicino a te e tu vicino a me… Ci credi agli astri?
ti diverte amare me? Sei soddisfatta di amare me tra tutte le persone possibile che potresti amare conoscere e frequentare?
ARTEMISIA : Gli astri non sbagliano
Nanni: A me mi diverte tantissimo starti vicina amarti coccolarti prenderti in tanti modi
ARTEMISIA : Io non potrei amare nessun altro SE NON TE NANNI
Nanni: beh, non potresti amare nessun altro se non me, ma magari ti verrebbe la curiosità di conoscere e frequentare contattare vedere, magari senza amare,ti rimane una curiosità del genere? Un desiderio del genere nascosto?
ARTEMISIA : Non c è  l ho assolutamente
Nanni: mi piace la tua risposta, io avevo già pronta la mia per me: io non ho nessun desiderio di conoscere e frequentare (non dico amare) ma vedere toccare gustare  avere come amio frequentare nessun'altra persona che non te…. tu mi basti, anche se non sono mai sazio di te
mi basti, mi sazi, e subito mi torna un appetito infinito, furibondo
ARTEMISIA : Il mio desiderio continuo sei tu
Nanni: c'è la componente morbosa...di fare continuamente il porco  prenderti all'infinito in ogni modo, leccarti … Ma ce n'è anche un'altra insieme parallela a quella ed è un desiderio di guardarti gustarti starti vicino sentire la tua presenza sentire le tue mani il tuo sudore e il tuo tepore corporeo i tuoi sguardi la tua voce
 addormentarmi vicino a te e sentire che tu ti addormenti vicino a me… Svegliarmi qualche volta durante la notte per il gusto della tua presenza che mi arricchisce la notte,  me la impreziosisce
Il mattino  svegliarmi, magari andare a fare un caffè …e dopo un po' sentire la tua vocetta che mi chiama… venire a baciarti… a darti il buongiorno… tremare di gioia vicino a te e ricominciare a guardarti ,baciarti e coccolarti leccarti farmi leccare succhiare da te e ricominciare daccapo la giostra infinita amorosa… per addormentarci di nuovo o appisolarsi l'uno vicino all'altro beati …della beatitudine delle persone che han fatto la cosa più bella possibile
ARTEMISIA : !!!!!!!!
Nanni: tremare dentro l'anima aspettandoti… Tremare vedendoti baciandoti nel box... stringendoti forte lì e appena in casa… Fumare insieme… Vederti inginocchiata davanti a me con i tuoi occhioni adoranti... CAZZO CAZZO CAZZO QUESTO È BELLISSIMO
non voglio tanto, nella vita mi basta questo, MI BASTA SOLO TUTTO
MI BASTI TU Pxxxx Dxxx
MI BASTA AVERTI
MI BASTA REGALARTI QUELLO CHE HO
MI BASTA AVER PAURA DI PERDERTI
MI BASTA SAPERE DI NON PERDERTI
MI BASTA CHE TU MI REGALI TUTTO
TUTTO QUELLO CHE MI HAI GIÀ REGALATO CHE MI REGALI OGNI VOLTA CHE MI REGALERAI PER SEMPRE CAZZO
MI BASTA LA CERTEZZA, MI BASTA IL TUO DONO, mi basta la fiducia LA FEDE E LA SPERANZA, LA SICUREZZA, sapere che tu ci sei che sei mia che sarai sempre mia che io sono sempre tuo fino a impazzire rinsavire addormentarci e risvegliarci di nuovo sempre nuovi sempre più nuovi sempre più vivi
sempre più veri
ARTEMISIA : Mi sento tua ...sempre
Nanni: anche quando dormi? anche quando vai a fare la cacca la pipì? Anche quando ti lavi i denti? Anche quando stendi il bucato? Anche quando prepari la minestra? Anche quando vai a far la spesa? Anche quando compri gli swarosky?
Anche quando metti in ordine la cucina? Anche quando non ci sono? Anche quando ti viene qualche dubbio? Anche quando non ti viene nessun dubbio? Anche quando dentro di te sai che ti sto urlando il mio amore? Anche quando viene notte? Anche quando sorge il giorno? Anche quando nevica? Quando piove? Quando gela?
ARTEMISIA : SEMPREEEEEEEEEEEEEE
Nanni: e dalla parrucchiera? Al lavoroo? Alla mensa? Mentre guidi la macchina per venire da me? E quando riparti per andar via? Quando vai senza di me da qualche parte con i tuoi parenti i tuoi congiunti o quel povero personaggio? Quando vedi le tue amiche?
ARTEMISIA : Io ti sento dentro di me
Nanni: S  E  M  P  R  E  E  E  E  E  !!!
Quando sei con me mi dai tanta felicità quando ti godo ho tanta felicità quando ti faccio godere mi dai tanta felicità quando mi dici queste cose mi dai tanta felicità
 ero assetato di felicità affamato di felicità goloso ingordo di felicità tremante di paura senza felicità
e ho trovato tè PXXXX DXX! che bello... E non ti ho solo trovata …ti ho tutta per me… Mi hai regalato tutta te stessa , i tuoi pensieri la tua anima il tuo corpo i tuoi sensi i  tuoi orgasmi e mi hai detto: voglio che tu faccia di me qualsiasi …cosa voglio che tu faccia qualsiasi cosa ti piaccia e ti vien voglia di fare
sei fantastica bambina… Sei meravigliosa donna… Sei la mia donna/bambina, MIA BAMBINA DONNA
mi hai detto che sono bravo nel programmare, programmeremo in modo fantastico a cominciare da quelle settimane ….che hai prenotato per le ferie, e da tanti altri weekend e che passeremo insieme, perché abbiamo bisogno l'uno dell'altra per vivere per sopravvivere per urlare di gioia per non morire per essere in paradiso
NON È VERO CHE IL PARADISO PUÒ ATTENDERE: io sono un figlio del 68, e allora urlavamo: TUTTO E SUBITO
grazie del fiore meraviglioso che mi regali della tua anima della tua voce dei tuoi sguardi delle tue mani della tua presenza delle tue parole che mi scrivi del futuro che mi regali del passato che mi hai già regalato
 tu mi hai regalato tutto, io voglio tutto, io ti voglio regalare tutto e ti regalo tutto di me
ARTEMISIA : Madonna mi scrivi delle cose bellissime!!!
È  una storia d amore fuori dagli schemi
Nanni: visto che oggi mi è andata di culo come ti scrivevo sopra, posso ritirare la mia offerta che ti avevo fatto, e alla quale tu hai risposto che non sarebbe mai accaduto che tu preferissi perdermi… Permetti che la ritiro? LA RITIRO SUBITO PXXXXX DXX
mi sta tremando il cuore adesso, come i primi giorni,, come i primi amplessi d'amore, come i primi baci, quel primo bacio che m'hai dato in un punto indefinito della sala che per te era un po' più in là e per me è un po' più in qua, mi sta tremando l'anima il cuore i sensi la vista la voce
ARTEMISIA : Se non ti vedessi piu ne morirei
Nanni: grazie amore grazie per questo che mi regali ancora per questo che mi regalerai per il regalo che tu sei per la tua bellezza di donna di bambina innamorata … femmina
ARTEMISIA : Continuerei a respirare muovermi andare a lavorare e dentro sarei spenta
Nanni: e dato che io ci tengo alla tua salute non ti permetterei mai di perdermi e di perderti da me
 e dato che io ci tengo anche alla mia salute non mi permetterò mai di perderti e di perdermi da te
perciò ti dico di nuovo infinitamente:
S  E  M  P  R  E E  E  E
 ARTEMISIA : SEMPREEEEEEEEEEEEEE
Nanni: S  E  M  P  R  E  E  E  E  E  !!!
ti  è piaciuto il giochino?
ARTEMISIA : NANNI sei bravissimo
Nanni: A me piace tanto giocare con te bambina soprattutto quando facciamo i giochi porcelli perversi
ma anche quando giochiamo con le parole con gli sguardi quando giochiamo stare vicini a vedere i film ad appisolarci piano entrando in quell'Nirvana del sogno onirico semi addormentati e completamente svegli infuocati accesi
ARTEMISIA : È  tutto bello
Nanni: a conclusione di quelle due frasi che ti ho messo sopra l’una specchio dell'altra, ti dico una cosa che forse ti ho già detto miliardi di volte e che tu hai detto miliardi di volte che a me: TI SPOSO ARTEMISIA TI SPOSO ARTEMISIA SPOSA MIA ARTEMISIA CRISTO
Nanni: AH, GIÀ, MA SIAMO GIÀ SPOSATI, MA CHE CAZZO SE NE FREGA?
SIAMO CONTRARI AL MATRIMONIO O NO? E ALLORA SPOSIAMOCI MILIARDI DI VOLTE CRISTO: UN'INFLAZIONE DI SPOSALIZIO DI NOZZE
ALLA FACCIA DEI BENPENSANTI PXXXX DXX
 E CHI CI GUARDA CHE SI FACCIA PURE RODERE DALL'INVIDIA
 CI PRENDA COME MODELLO CRISTO
BAMBINA DONNA BARONESSINA PRINCIPESSA REGINA ARTEMISIA SEI FANTASTICA
AMAMI CHE TI STO AMANDO DA MATTI
come? Mi stai amando da matti anche tu? E ALLORA AMAMI MOLTO DI PIÙ PxxxxDxx
queste auto verranno tutte nostro corteo nuziale
potranno venire anche con gli elicotteri con gli idrovolanti con gli aeròstati con le mongolfiere
in barca a vela con i tandem le biciclette le motorette i sidecar
i carri trainati dai buoi come in quella canzone di de Andrè
 dammi le tue tettine dai capezzoli rigidi e turgidi da succhiare meglio se bagnate di pioggia o di mare
 grazie delle foto deliziose dillo le tue amiche che te le hanno regalate che sono contento di loro
grazie soprattutto a te che le hai guardate che le hai scelte che le hai selezionate che le hai dedicate regalati a me
ARTEMISIA : Grazie che esisti per me
Nanni: sì, tu l’ hai detto, esisto, esisto per te, ESISTO SOLO PER TÈ PXXXX DXX
ARTEMISIA : T I   A M O O O O O O O O O O O O O O
Nanni: ti regalo il mio presente mio passato il mio futuro miei sogni le mie parole i miei orgasmi le mie fantasie la mia crudeltà la mia violenza la mia dolcezza la mia tenerezza la mia passione, anche la mia follia, si, anche la mia follia, te la regalo PXXXX DXX
te la ricordi la mia vecchia DyanE? Nell'81 quando ti ho conosciuta per perderti subito dopo …era l'auto che avevo anche se noi forse c'eravamo visti soprattutto in bicicletta con quella mia vecchia carretta di ferro ruggine sferragliante nera

(Fin qui, la chat, il chiacchiericcio, il ping-pong di parole immagini si era sviluppato in modo abbastanza brillante ma secondo un canone abbastanza abituale tra loro. Ma qualcosa di nuovo era scattato, gradualmente, nelle ultime battute. Avevano cominciato a comparire, avevano preso a riaffiorare pezzetti di ricordi. Ma i ricordi, si sa, sono molto soggettivi: lui ricordava il primo bacio in un punto della sala; lei in un altro; ora si trattava di reinventare anche il ricordo ma di reinventarlo insieme, per averlo in comune, per averlo coincidente, sintonizzato, sincronizzato.
era ricomparsa la vecchia zia verde di lui. Ma lei non se ne ricordava. Ricordava di quando si erano incontrati diverse volte in bicicletta. E di qui, era iniziato il lavoro di evocazione, ricostruzione, reinvenzione del filmato del passato. )
ARTEMISIA : Mi ricordo  te in bicicletta
Nanni: di quella non ho più niente ho solo l'immagine mentale
 quando fatto vuotare il solaio per fare riparare il tetto della mia vecchia casa c'erano tante vecchie biciclette e anche quella l'ho data via… Per niente, un rigattiere, aveva quei vecchi freni a bacchetta… L’ho data via a un rigattiere ma ce l'ho ancora qui dentro la mente la memoria l'anima, ricordo la sua vernice nera un po' graffiati in tanti punti
ARTEMISIA : Che bei ricordi
Nanni: di che colore era la tua bicicletta? Te lo ricordi? Se non te lo ricordi inventane uno probabile inventa anche e descrivimelo il tuo vestito probabile che potevi avere allora, te ne prego
i tuoi occhi non devi inventarli sono stampati dentro la mia anima da sempre per sempre negli hai mandati quando mi hai ritrovato nel Web, io ritrovati sulla panchina ad Invorio quando sono venuto incontrarti, le incontra ogni giorno mentre ti monto e tu mi guardi adorante
ARTEMISIA : La bicicletta era bianca
Avevo spesso una sciarpa  indiana al collo
Nanni: che bello, che è stupendo, innamorarsi,… Provo memorizzare e diventare nella mia mente l'immagine della tua bicicletta e del tuo foulard di sciarpa indiana al collo
 può darsi che tu avessi uno di quei vestiti un po' da frichettoni a colori che usavano le donne femministe un po' lungo? Può darsi che avessi gli zoccoli? Come avevi i capelli amore?
ARTEMISIA : Si avevo gli zoccoli!!!
Nanni: che fatica viaggiare all'indietro con la macchina del tempo, però porta dei buoni frutti… ti ho ritrovata in piazzetta con gli zoccoli la sciarpa indiana al collo e la tua bicicletta bianca e i tuoi occhi… I tuoi occhi… Che occhi meravigliosi amore mio mi raccontavano già allora la tua anima
ARTEMISIA : Mi piaceva vestirmi con abiti fricchettoni
I capelli a diciassette anni li avevo corti biondi
ARTEMISIA : Poi avevo una borsa di cuoio che mi aveva fatto un mio amico
Un bracciale indiano
Nanni: si, si, ora riesco a mettere a fuoco, la macchina del tempo comincia a funzionare, ti vedo con quelle gonnellone di quella garza indiana multicolore, la sciarpa gli zoccoli i tuoi occhi e capelli corti… Sono rimasto rapito sai… Credo proprio che da allora ho cominciato ad amarti e poi ho cercato di non ricordarmi di te,  se non nei momenti di disperazione di malinconia per andare a cercarti come un dolce consolatorio
ARTEMISIA : il bracciale ce l'ho ancora
Nanni: il bracciale indiano… Me lo metti su qualche volta la prossima volta che vieni che ti ricordi? Grazie
ARTEMISIA : Si
Nanni: vedi, è bastato un po' di sforzo, schiacciare la manetta sulla macchina del tempo, e siamo tornati indietro, abbiamo rivissuto un istante magico che dura ancora che si prolunga all'infinito anche quando tu sei sotto di me nuda con le cosce aperte e io ti sto montando e tu mi guardi adorante e io ti adoro mia dea mia porca mia bambina
ARTEMISIA : Io mi ricordo di te come un uomo affascinante alto imponente con la barba
Simpatico
Eri un gran bell uomo!!!!
Io molto bambina
Nanni: io allora a me stesso non ero molto simpatico cercavo di piacere in certi momenti soprattutto quando mi perdevo negli occhi di qualche ragazza di qualche bambina deliziosa come te
il termine bambina l'abbiamo usato è scritto nello stesso istante
ARTEMISIA : Chissà come mi avresti presa e amata tutta  bene
Nanni: La prossima volta  terrai i capelli raccolti sulla testa a fare finta di averli corti e ci immedesimeremo in quel momento lontano eppure tanto vicino e presente e vivo nel nostro cuore nella nostra mente nei nostri occhi e ti prenderò così … prenderò l'artemisia diciassettenne…e tu mi guarderai all’ indietro stupita contenta spaventata ed euforica
ARTEMISIA : Pensa che ero ancora illibata!!!
 Nanni: e con la tua vocetta di allora con le “s” un po' sibilate tra ui denti, da bambina, che usi ancora adesso quando sei e ti senti più bambina con me, mi dirai: "si Nanni, prendimi tutta dovunque da ogni parte, senza alcun pudore o ritegno, e poi dato che ho fatto le cose proibite castigami sculaccia mi tanto ti prego Nanni…"
 e io ti dirò: "sei un angelo, mia bella troietta, sei un demone angelico, ti voglio tenere con me come mia schiava come mia odalisca come mia alunna segregata posseduta e è presa come tu vuoi sempre come mio gioiello prezioso"
ARTEMISIA : In quel periodo  avevo avuto delle avances da un tale molto affascinante ma molto più giovane di te già allora
gli piacevo e voleva fare l amore con me
Ma io non ho voluto
Nanni: a volte mi hai detto che sei un po' gelosa del mio passato... Una cosa così era diceva anche xyz … Noi ora stiamo dicendo una cosa di tipo simile ma diverso: stiamo facendo l'amore all'indietro nel passato… Dopo avere rinunciato alle avances del giovinetto...io all'indietro lo faccio volentieri l'amore con te, lo faccio volentieri anche nel presente, lo faccio volentieri anche neil futuro… A parte il fatto che lo faccio con estremo gusto piacere senza ritegno e senza regole senza limiti, come ad entrambi piace infinitamente, dovunque
 amore mio: voglio fare l'amore sempre soltanto e solo con te
ma, non sono mica un santo sai… E neanche ho fatto un fioretto o un voto a San Filippo neri o il beato Domenico Savio… No… Sono solo egoista e buongustaio: voglio fare l'amore con la donna più bella che ho mai avuto,  più splendida più deliziosa più gustosa
ARTEMISIA : Solo con te Nanni
 Nanni: ti prego Artemisia, Artemisia del passato, solleva la o gonnella  colorita e leggera di cotone indiano, fatti sfilare le mutandine bianche, fatti leccare intensamente le tue intimità, farti possedere adolescente, sempre mia adolescente, sempre mia bambina, sempre mia donna, sempre mia amante amata amabilissima deliziosa
Nanni: CRISTO CRISTO CRISTO! Ma come posso non amarti così? Come potrei non amarti così ,  Cristo
ARTEMISIA : Da quel bacio che mi avevi dato non sarei scappata più
Nanni: vedi gioia la fantasia le parole le immagini mentali il desiderio il ricordo struggente ci hanno permesso di fare l'amore all'indietro, nel passato e non saresti mai più scappata dopo il bacio, certo
ARTEMISIA : Ti avrei baciato intensamente e poi saremmo andati di la a dirci certe cose.....ad esempio che ci saremmo reincontrati 35 anni dopo e ci saremmo innamorati
Nanni: "il giardino dei ciliegi" al teatro elfo Puccini l'altra sera in modo diverso a modo suo racconta l'impossibilità dolorosa di far vivere concretamente il passato, ma permette di sognarlo ricordarlo in modo struggente delizioso doloroso piacevolissimo anche… È un giardino dei ciliegi che viene venduto perché sono falliti i feudatari che lo posseggono le persone che lo abitavano nella villa se ne vanno via e se lo portano nel cuore e verrà distrutto cancellato
senti gioia, dato che stiamo giocando così bene, di già che abbiamo fatto 30 facciamo 31: facciamo che noi, o come dicevamo da bambini "facevamo che noi" riprendiamo sempre da quel momento, senza che siano passati mai 35 anni di vuoto di nebbia di banalità di insulsaggine, giochiamo così, facevamo  che tutto non era mai terminato non solo nel ricordo ma continuiamo ad amarci come avremmo potuto fare allora e come con la fantasia e con la memoria stiamo facendo adesso
vieni gioia, le cose che insieme abbiamo fatto rivivere anche se non sono mai avvenute, ormai sono concrete vere tangibili piacevolissime, continuiamo la nostra storia da questo sogno vero amoroso, il nostro amore è infinito e continuerà all’infinito partendo di là
(e dettagli andavano ora sempre più delineandosi. Il quadro descrittivo e narrativo diventava sempre più vivo. E non importava se fosse esattamente quello che l'uno o l'altro dei due protagonisti credevano di riuscire a ricordare. Era un quadro e un filmato costruito insieme, a quattro mani, a quattro occhi, a due anime… Lei rivedeva lui come se lo ricordava, nella fotografia mentale. Lui rivedeva lei della quale aveva un ricordo indefinito, quegli occhi meravigliosi, in un alone che a senso credeva di ricordare ma di cui gli sfuggivano i particolari. Ora comparivano i capelli corti. L'abito leggero svolazzante e colorito di lino indiano. Gli zoccoli. Il bracciale indiano di metallo. La borsa di cuoio. Era un flash all'indietro che andava sempre più delineandosi e diventando preciso. Preciso come può essere un ricordo concordato tra due anime e tra due memorie. Ma sempre più attuale vivo e vero. E per il contesto nel quale avveniva quello che era avvenuto, o poco più. E dove stava avvenendo qualcosa di nuovo. Di meraviglioso. Di inesistente, ma ugualmente autentico concreto reale. Che avrebbe ospitato insieme alla vicenda rimasta in sospeso, l'altra vicenda che ora con la fantasia e con il desiderio insieme andavano costruendo creando e proiettando sullo schermo del cielo)
ARTEMISIA : Ci saremmo subito innamorati
Vero?
Nanni: probabilmente ci eravamo già anche innamorati ma poi il mio atto maldestro la tua paura di ragazza adolescente… Ma lasciamo perdere non giudichiamo… Non condanniamo nulla… Quel passato l'abbiamo già modificato, noi siamo il nostro passato come l'abbiamo fatto rivivere nelle chiacchierate magiche di questa sera… TI VA BENE GIOIA?
 A ME VA BENE COSÌ PXXXX DXX
 ARTEMISIA : Mi va bene amore
[Nanni: non ci siamo quasi mandati immagini per tutta questa lunga conversazione in chat, le immagini io l'avevo tutte nella testa e forse anche tu ed erano quelle più belle ancora di quelle che scarichiamo, queste immagini
sarebbe bello saper dipingere per poterle rappresentare ma tanto esistono già nella mia nella tua mente , nella mia nella tua carne , nei miei e nei tuoi sensi
infatti quelle che io ho appena rievocato e rivisto come in uno stato allucinatorio e fantasmatico le trovo ancora più belle di tutte le foto bellissime che io e te ci scambiamo sempre ogni momento
ARTEMISIA : È  stato bello ricordare  quell epoca
Certo
Io mi sento dentro ancora la stessa bambina....
Nanni: per me, è stato più ancora che "ricordare", è stato reinventare, fare resuscitare, fare rivivere, partorire di nuovo inventando daccapo....
ARTEMISIA : Ora andiamo a nanna
[6/5 23:27] Nanni: Tu sei sempre dentro la stessa bambina quella che ho amato per un istante sciupando l'occasione come un cretino, quei 35 anni ci possiamo facilmente mettere in un cassetto, ci basta quel momento magico come l'abbiamo vissuto e rivissuto e ricreato ora e ci basta il futuro che inventiamo e che è solo nostro …Cristo …insieme al presente
ecco questa tua caratteristica positiva (è davvero positiva, ironia a parte) di scrivermi "ora andiamo a nanna", permette di suggellare magicamente questa evocazione per me è stata deliziosa spero anche per te amore mio
BUONANOTTE ALLORA AMORE MIO
ARTEMISIA : Buonanotte amore
 Nanni: grazie di essermi stata vicino non solo oggi, ma adesso in questa evocazione miracolosa e speciale che spero che anche per te sia stata un film fantastico
prima di darti la buonanotte definitiva ti devo chiedere un'ultima cosa: ti è piaciuta tanto? A me immensamente
ARTEMISIA : Siiiiiiiiiiii
Nanni: ora se vuoi ti do la buonanotte!
ARTEMISIA : Tantissimo
Nanni: io ho goduto dal punto di vista emotivo fantastico spirituale amoroso in un modo pazzesco quasi come nell'orgasmo di ieri dell'altro ieri, anche se però godendoti è stato una cosa fantastica anche mercoledì
a domani naturalmente
TI AMO TI AUGURO LA BUONA NOTTE
andrò a dormire con la fantasia che abbiamo appena ricostruito fatto rinascere
ARTEMISIA : Notte a te amore
(e il suggello della buona notte permetteva di fissare in modo definitivo nella vaschetta del lavaggio la fotografia che avevano insieme partorito creato. Sarebbe rimasta così, la loro creatura, il bambino che avevano partorito, come altre volte si erano detti, avrebbero adottato il proprio desiderio il proprio amore il proprio sogno come figlio, dandogli la mano per accompagnarlo nella vita, la vita che un sogno può avere, in mezzo mondo grigio e dei sogni non sa cosa farsene. Avrebbero accompagnato insieme il proprio sogno bambino per andare a scuola, per andare alle giostre, ai parchetti, tenendolo per mano, coccolandolo. Perché anche i sogni, gli amori, le fantasie, sono come bambini da condurre per mano nel tempo grigio della miseria di emozioni, in mezzo allo sfacelo di un mondo che si distrugge brutalmente, consolandolo, carezzandolo, facendogli sempre tante tante coccole…)

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