I MOSTRI

I MOSTRI

immobile in aria come un aerostato
o almeno così pare
l'aeromobile di orio al serio
lo guardo e ricordo

dài maestro facciamolo ancora quello del palloncino
con legata la cannuccia da bibite
gli apriamo la bocca
butta fuori l'aria e diventa un modello di aereo a reazione

poi scrivevamo tutti delle belle relazioni

come la volta che c'eravamo trovati
dal macellaio che stava squartando
un bovino sanguinante
appesso immenso e pesante
e dopo i liquami litri e litri di sangue
una bambina si era sentita male
la portai fuori tenendola stretta e facendole coccole
lezione di anatomia
per vedere il corpo dentro
come è fatto

ma siamo davvero carnivori o onnivori
come l'orsa appena assassinata
col nome siglato in alfanumerico

invadeva il nostro territorio
o noi invadevamo il suo
presto anche lei l'orsa
avrebbe perso il miele visto che le api
stanno scomparendo
estinguendosi

dicono che l'hanno aiutata
che avrebbe potuto ferire gli umani
ah già non l'avevo pensato

carnivori o distruttivi
gli umani assassini fanno le guerre

boh l'aeromobile si è spostato

il sangue del bovide scendeva a fiotti
mescolandosi con quello dell'orsa alfanumerica
e noi andiamo

certo che il diverso è un mostro
fa paura

eh già è diverso

anche noi siamo diversi
uccidiamo coi mostri che abbiamo dentro di noi
facciamo un po' di guerra
affondiamo nel mare i diversi fastidiosi

hanno assassinato un plantigrado
era la femmina
proteggeva il territorio e i cuccioli
era diversa
la sua carcassa immensa col suo fortore
può ancora fare paura o spavento
se ce la portiamo dentro

dentro di noi stanno i mostri che uccidono l'esistenza

la vita è un reato
la libertà è pericolosa
l'esecuzione è avvenuta

ma liberi non lo saremo mai
il lutto forestale fa rabbrividire le selve
restiamo muti in attesa

e allora avanti il prossimo umano
nero asiatico
forse uccideranno
anche tutti noi hom salbadg

intanto prelevo il mio cartellino
e mi metto in fila
ad ogni buon conto
non si sa mai