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domenica 20 agosto 2017

O R N A V A S S O

O R N A V A S S O
e tornano alla mente talvolta così
senza un motivo preciso
odori rumori sensazioni impressioni o anche
organici flash complessivi indescrivibili
unici intatti indelebili come 
con l'orecchio musicale assoluto 
del ricordo 
e non sai neppure dire 
o descrivere nel dettaglio
era una delle strade che salivano in su verso san nicolao
di costa al muro a secco da argine del torrente
poi dovevi girare a destra per riprendere l'altra strada
che andava su a passare a fianco alla pineta
col cancello ruggine che era stato
il vecchio cimitero
da averci paura buio com'era
a passarci la sera
così senza un motivo preciso di colpo
quel fotogramma vissuto
fermo lì sospeso a mezz'aria proprio ad aspettare noi
che l'abbiamo incontrato e ora
lo stiamo già perdendo
di intensità a proseguire
la strada per la parrocchiale
di marmo e granito ruggine
bella dritta fiera
di fronte alla casa dei borghi
con la madonnina stinta
sopra il balconcino
con ciuffi di rosa canina
alloro oleandro e vecchie ortiche pungenti
il tetto grigio di beole a pesare gravoso sui travi tarlati
di rovere secolare
il cancelletto ruggine
altalena dei bambini
e le more selvatiche con le piccole drupe della rosa canina
e se poi continuavi sfioravi la cupa mai finita
madonna della guardia con i vetri montati
ma mai consacrata
e la sua torre orfana che ammiccava alla toce là in basso
e dopo ancora ancora
il santuario del boden
con gli ex voto argentati nelle cappelle
e fuori il gorgoglio della fontana
che buttava ridendo da ogni lato
e le mestole di zinco
legate con le catene da berci l'acqua metallica
ma tutto questo c'era solo dopo
aver fatto la strada di costa al muro a secco
ad argine del torrente
giravi a destra
per riprendere l'altra strada
che saliva in su verso san nicolao
e andava a passare a fianco alla pineta nera
col cancello ruggine del vecchio cimitero
devastato dall’ antico alluvione
col sussurro muto dei morti sconsolati
senza nome la sera
odori rumori sensazioni impressioni o anche
organici flash complessivi
indescrivibili
unici intatti indelebili come con l'orecchio musicale assoluto
del ricordo e non sai neppure dire o descrivere nel dettaglio
balzati alla mente davvero senza un motivo preciso
fusi insieme nel fotogramma composito
di odori rumori sensazioni impressioni
organico flash complessivo indescrivibile
indistinto ma pure intatto indelebile
con l'orecchio musicale assoluto
del ricordo
che vuoi farci amore mio
te lo posso soltanto raccontare
perché viverlo è toccato solo a me
ma con struggimento infinito
e te lo regalo
così
se vuoi


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