Nanni Omodeo Zorini

 verde odore bagnato

di erba tagliata

entrando in lomellina

lo riconosce lo scooter

e l'occhio caracolla

mobile drone attento

il giallo consente il traboccare

fuori regione

appena dentro

tra ciotole di risaia e mais

e aironi e corvi e garzette

verso il grigio freddo e smorto

dietro la chiesa

fiorito di lumini e fiori di plastica

e non consola l'estenuato requiescant

delle fragili spoglie assorte

mute nei loculi dietro nomi d'ottone

e numeri e date e oblio silente

e torno a trovare i ragazzi

nel cimitero di paese

né vale parlargli per celia

ci torno tra risaie e bagnato odore verde

ci torno cercando di mettere a fuoco

immagini volti parole sguardi gesti

sfumati e stinti

opachi

dolenti

mesti

Nanni Omodeo Zorini

4Guido Peagno, Maria Teresa Grano e altri 2

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