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mercoledì 26 maggio 2021

CONCORSI E CONCORSONI

 CONCORSI E CONCORSONI

(Chi sceglie chi e per fare che cosa e come…)
Soprattutto per incarichi a posti pubblici è necessario un sistema di reclutamento. Chi è stato per molti anni a presiedere commissioni di concorso per docenti, si permette ora qualche considerazione…
Le prove vertevano su una composizione scritta, alla quale si aggiungeva un colloquio su varie discipline materie e testi. Le commissioni erano composte a loro volta di sottocommissioni. Chi le presiedeva tutte a livello locale proponeva e concordava criteri oggettivi. Tassonomie di valutazione… Però poi ti venivano a raccontare che nella sottocommissione tal dei tali, vigeva la manica larga: votazioni altissime, buonismo guardone nei confronti delle concorrenti carine, mentre in altre ci si atteneva alla tassonomia concordata.
In altri contesti, paralleli, sindacali o di politica scolastica, si proponeva di affiancare e ad aggiungere alla prova di concorso un “tirocinio guidato”. Individuare dei tutor nelle persone di docenti con esperienza consolidata, da affiancare ai tirocinanti. Un po’ come forse avviene per i giovani medici specializzandi… Ovviamente: tirocinio retribuito!
Tali dibattiti restavano “aria fritta”…
E c’era chi ti telefonava a casa chiedendoti di suggerire maggiore attenzione per il candidato o la candidata tal dei tali… Conoscente, parente, nipote del tal personaggio importante… E magari allora rispondevi:
“… Se lei me lo suggerisce, chiederò ai miei commissari esaminatori maggiore attenzione nei confronti di costui costei… Perché se ha bisogno di una “raccomandazione” significa che non ha competenze adeguate…”
E si pone di nuovo, anche qui nel campo scolastico, una domanda essenziale:
CHI SCEGLIE CHI? È IN BASE A QUALI CRITERI? E CON QUALI FINALITÀ E MODALITÀ? E, CHI HA SCELTO E CON QUALI CRITERI E COMPETENZE GLI ESAMINATORI?
È un criterio generale. Applicabile dovunque. In qualsiasi contesto. Chi definisce e come sia un ponte, una teleferica, una costruzione, un’amministrazione pubblica è funzionale e coerente?
Anche di questo tema ho sentito parlare stamattina a PRIMA PAGINA Raitre.
Una autentica RIVOLUZIONE CULTURALE va operata: non solo nelle regole scritte e nei codicilli e nei commi normativi. Nel modo di guardare, scegliere, decidere…
Domani non si parlerà più di questo tema. Ce ne sarà un altro fresco, caldo, scottante, urgente…
L’emittente Raitre Radio, con prima pagina, è di altissimo livello. Ma chi la ascolta? Si è pulito prima gli occhiali con le salviettine pulisci lenti?
Chi sceglie i giudici, con quali modalità, con quali criteri, e chi valuta i risultati del suo operare? Chi sceglie i medici? I tecnici che realizzano e controllano gli impianti di trasporto?
Quella che definivo RIVOLUZIONE CULTURALE è una lenta graduale diffusa contagiosa operazione di autoeducazione, per contatto, per osmosi, per senso comune… E lì forse che va operata la trasformazione…
Altrimenti si continua a parlare di aria fritta. Si cambia continuamente discorso, argomento, atteggiamento. E non è assolutamente questo un limite della eccellente Raitre Radio… Le parole diventano vento. I discorsi anche più sensati si sovrappongono ad altri discorsi… Parole. Parole. Parole…
Le vere trasformazioni, il vero processo educativo e formativo, avviene per contagio, contatto, esempio…
Non stupiamoci poi se a fare gli amministratori pubblici, scelti con sistema elettorale concordato e consolidato, ci troviamo degli emeriti imbecilli, incompetenti, analfabeti culturali profondi…
Il problema vero è quello di essere convinti sul serio: e bisogna cominciare, un po’ alla volta, ciascuno per la sua parte… Altrimenti continueremo ad aspettare la catastrofe, l’epidemia pandemica, la sciagura delle notizie… E i più devoti continueranno a rimettersi alla provvidenza superiore… Purtroppo inefficace, inattiva e inesistente…!
Nanni Omodeo Zorini
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