Il tempo delle amarene,
gusto aspro, proibito, raccolto insieme;
non si può dimenticarlo
Nel terrazzo a pozzo, in mansarda
una pianticella, così,
a rifarci il gusto, al pungente sapore
di trasgressione
Qualche drupa
da centellinare con parsimonia
irrorando il palato goloso
di essenza, inondato di sapore
Perle sature di essenze acuminate
carminio lucente
a lenire l'arsura rotonda e inesausta.
Tempo remoto di porpora
grondante, polpa
ferita che stilla gocce,
galleggiando nell'afrore
dove adagiarsi
e perdersi
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