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venerdì 26 novembre 2021

MA CERTO… COME NO!





MA CERTO… COME NO!

Sì… Gentile e cara Jolanda Sgarbazzoni nata Musumeci… Rispondo subito alle sue domande inviatemi in via riservata e personale.

Segnalo spesso qui e porto a conoscenza di approcci tra prosseneta e prostituta on-line; profferte di prestazioni confusamente a metà strada tra Web e letto; pubblicità mascherate da consiglio di acquisto…

Su questo marciapiede mondiale arriva di tutto. Le e i questuanti e cercatori usano qualsiasi strumento. Battutine buttate lì con nonchalance. Aspettando che qualcuno abbocchi. Ricerche nella geolocalizzazione, che danno purtroppo conferme sgradevoli circa movimenti e spostamenti. Altri strumenti, con altre metodiche non convenzionali e non Googliane. Chi cerca trova; e spesso trova proprio quello che sta cercando… Anche se magari avrebbe sperato di no. Poi ci rinuncia per le sorprese sgradevoli che ottiene.

Gentile amica Jolanda: forse è proprio meglio rinunciare a curiosare qua e là. Conferme amare già sono consolidate! Non è che ripeterle daccapo con strumenti nuovi le annulli.

Montalbán definiva Carvalho: annusapatte. Per i suoi pedinamenti che rivelavano movimenti e spostamenti. Anche nuove tecniche, pur con l’aggiunta dell’ascolto vocale delle comunicazioni e conversazioni, non fanno molto di più. Così è se vi pare.

Molto meglio allora, mi creda amica cara, farsene una ragione. Mettere da parte ogni curiosità e pruderie. L’evidenza è sempre più evidente. È molto meglio, concordo con lei, in modo signorile guardare da un’altra parte. Non curarsi più di tanto. Accettare la realtà per quello che è. Farsene, in buona sostanza, una ragione.

Che si chiami geolocalizzazione oppure cyber oculus: non cambia i risultati. Dipende solo se a qualcuno, alla fin fine, dei risultati ottenuti gliene frega qualcosa oppure no.

Per tante altre visioni e informazioni raggiunte, si è spesso costretti a deglutire e a mandare giù il rospo. Pandemie, massacri, stermini, brutture varie, fandonie e bugie… Ci sono e basta. E senza far finta che “tutto va ben, tutto va bene”, basta prenderne atto. Sapere e conoscere è già un buon dato di partenza. E lei, come altri, sapendo e conoscendo, almeno, non si ritiene più sostanzialmente gabbata e presa per il culo. “Ciapa su e porta a cà…” (Raccogli e porta a casa quello che trovi).

E allora diciamo pure tutti e anche noi compresi, “… E più non domandare…”

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