CINEFORUM “il posto delle fragole”. Bellinzago.
«IL MATRIMONIO DI ROSA…»
Beh, confesso che un po’ me lo meritavo un film come quello di ieri sera.
In questo caso preferisco partire subito dalla trama. Rosa è sarta; si occupa del guardaroba di un piccolo gruppo teatrale; ma non fa solo questo… È sempre disponibile per chiunque: le danno da tenere il gatto, da annaffiare le piante di casa, da accudire i bambini… Il padre le si installa spesso in casa dicendo che li si trova bene! Insomma per farla breve: si occupa sempre di tutti e trascura un pochino se stessa.
Ma avviene qualcosa… Un bel giorno molla tutti; raggiunge la vecchia bottega di sartoria dove ha imparato insieme alla propria madre; non anticipa niente ancora neppure a noi spettatori: ma sta rimuginando. Fratello e sorella hanno in mente di vendere la vecchia bottega per ricavare soldini… Ma lei ormai ha deciso: la riaprirà; e se imbarazzati tutti le chiederanno il perché del suo cambiamento radicale, dirà che vuole sposarsi… Umorismo. Gages. Equivoci. Fraintendimenti. Solo alla fine rivelerà a tutti e anche noi che intende SPOSARSI MA CON SE STESSA! Provano a trattarla da folle. Ma lei sa dove sta andando e che la scelta l'ha fatta. Nella scena finale del matrimonio sulla spiaggia lo dichiara: VOGLIO FINALMENTE VOLER BENE A ME STESSA!
E dico che io pure questo film me lo meritavo…
Da diverso tempo infatti anch’io mi sono innamorato di me stesso; cerco di trattarmi bene: il più possibile. E lo racconto anche da un bel po’ di tempo su queste pagine: con l’espediente dell’invenzione del mio alter ego, personaggio virtuale, clone, ologramma: NEFELE/ECO!
Suggerisco a tutti i miei lettori di provare a visionare il film. Non limitandosi soltanto a questa mia recensione. Anche persone che superficialmente hanno creduto o credono di trovarci stalking ed elementi malevoli o diffamatori nei loro confronti…
Commento, anche criticamente, e quando ci riesco elogiando al massimo, il film che mi gusto… Se qualche volta viene da me denigrato qualche personaggio, magari femminile, fa parte proprio della recensione… mi sto riferendo solamente al ruolo che svolge nel film.
A parte la sostanziale differenza di genere, la Rosa che nel film si sposa con se stessa, assomiglia a me. Mi ci identifico.
Da un bel po’ di tempo io pure mi sono sposato con me stesso. Non rinunciando, se e quando capita, a piacevoli relazioni e contatti con partner dell’altro sesso… Ma fondamentalmente non me le sposo. Sostanzialmente sono contrario al matrimonio…!
Nanni Omodeo Zorini
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