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mercoledì 16 marzo 2022



 Lucius Domitius Ahenobarbus, fu il quinto imperatore romano della famiglia Claudia, e mutò il proprio nome in quello più famoso di Nerone. Come lo zio Caligola, fu ricordato per eccessi tirannici, non senza la punta di squilibrio mentale.

Lo studente lazzarone e pluribocciato Adolf Hitler, riformato alla visita di leva, non rappresenta certo un modello di equilibrio mentale. Volontario poi divenne caporale! Ciononostante riuscì con tutti i mezzi a dominare la Germania e a condurre il mondo fino al baratro.
Iosif Stalin, da parte sua, non particolarmente brillante dal punto di vista dottrinario marxista-leninista, riuscì a dare spallate e gomitate a destra e a sinistra nel partito bolscevico. Fino a diventarne il vate e il capo assoluto.
Solo per citare alcuni esempi di personaggi usciti dall’ombra della propria routine e dal proprio ruolo, conquistando i massimi vertici.
Conosciamo peraltro la scalata dell’ex-comunista dirigente del KGB, a buttarsi a man bassa sui resti dell’impero sovietico. Vladimir Vladimirovič Putin- Влади́мир Влади́мирович Пу́тин.
Sarebbe troppo comodo, sbrigativo e facilone, definire tout court dittatori e tiranni come malati di mente, folli, paranoici schizofrenici.
Non si può certo dire, provando ad usare del buon senso con equilibrio mentale, che l’attuale protagonista dell’invasione prima siriana, poi Ukraina, poi… chissà dove, possa essere ritenuto “compos sui”.
Tiranni, dittatori, despoti assoluti hanno covato nelle proprie fantasie mentali desideri di potere assoluto, di dominio totale.
Componente genetica? Percorso evolutivo di passaggio graduale dalle fantasie e deliri di onnipotenza al porli in atto? Ruolo di potere incontrastato goduto e gestito che conferma alle menti allucinate quella diabolica realtà?
Nel paese dei colbacchi, arraffando le mintaglie di territori e popolazioni, di armamenti imponenti ed eccessivi, di testate nucleari adeguate a distruggere infinite volte non solo gli avversari veri o ipotetici ma tutto il mondo, un uomo, ostenta la sua potenza arrogante. Potere politico, militare, economico, alleanze lecite e anche clandestine…
Difficile immaginare, ipotizzare, prevedere il futuro immediato e prossimo. L’Ukraina oggi ripercorre le sorti della esercitazione già compiuta un decennio fa in Siria.
A noi che guardiamo da lontano, costernati, esterrefatti, profondamente preoccupati, compaiono messaggi da brividi… E intanto, “giornalipedi” e altri portavoce dai territori bombardati, spacciati come corrispondenti, si improvvisano il ruolo di esperti di “geopolitica”… Come spesso capita, c’è sempre qualcuno che invece di limitarsi a dare informazioni sui fatti, trattandoci un po’ da allocchi, decide che adesso ci spiega lui tutto… Io preferisco cercare fonti attendibili per conto mio. E sono infastidito e scocciato abbastanza quando compare una figura femminile, in un salotto disadorno, che col pretesto che si trova sul campo di battaglia (salotto di battaglia…?), decide che adesso mi spiega lei tutto quanto…
Nanni Omodeo Zorini

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