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mercoledì 9 marzo 2022

 PROVIAMO A FERMARE LE BOCCE…?

Sì, certo, né io né voi siamo i soggetti che tengono aperto il gioco. Ma con le nostre riflessioni anche qui in questa piattaforma pettegola siamo OPINIONE PUBBLICA.
Chi tiene in mano le carte sono altri. La Nato aveva avuto una sua motivazione e una sua ragion d’essere fino a quando esistevano i due blocchi contrapposti nella guerra fredda: unione sovietica e suoi alleati e mondo occidentale.
Maldestro insistere per un’estensione di questa alleanza nei paesi a ridosso del gigante ex sovietico?
Brutale e bestiale la reazione dello zar. La Russia aveva ed ha comunque una sua storia alle spalle. L’Ucraina aveva ancora le mani sporche del suo collaborazionismo filonazista. L’orso grizzly russo dice e non dice: promette che non aggredirà il suo ex stato vassallo. Ma poi lo fa pesantemente. Il leader USA promette che impedirà l’aggressione e interverrà. Intanto la macchina bellica di Mosca ripete l’operazione compiuta in Siria 12 anni fa. Dove aveva fatto terra bruciata. Potenziando e spalleggiando il governo tirannico di Assad. Andrà a finire così anche qui?
L’Italia e gli stati fascio-nazisti 70 anni fa insorsero, aiutati economicamente e militarmente con le armi dal mondo occidentale e democratico.
Biden e alcuni Stati occidentali ed europei promette armi. Anche l’Italia.
Zanotelli ricorda che ribellarsi con le armi alle prepotenze di una nazione nucleare come la Russia è un suicidio. Dal mondo partono insieme alle armi volontari per una forza partigiana antirussa.
Era avvenuto nella Spagna franchista. Purtroppo con esiti perdenti.
Vengono usate spesso parole ambigue e ambivalenti. Facciamo una tregua: ma intanto continuano a bombardare. Bisogna fare una trattativa ad alto livello possibilmente con un mediatore al di sopra delle parti.
Mancuso, ripete l’urgenza e la necessità di aiutare chi lì sta subendo la violenza della guerra.
Non siamo certo, lo ripeto e lo so benissimo, né io né voi titolari a una trattativa. Ma riflettiamo e diciamo la nostra.
Occorre, per poter fornire un contributo che possa essere utile, operare una “ristrutturazione di campo”. Cioè fermare le bocce per davvero. Fermare le bombe. Fermare i carri armati e le truppe d’invasione.
E poi provare a ragionare usando la testa e non altre parti meno nobili.
Aveva qualche significato reale e valido l’estensione della Nato ai paesi cerniera verso la Russia?
Ciò non giustifica la guerra lampo che sta diventando un altro Afganistan o Vietnam.
C’è qualche soggetto significativo e abbastanza potente da porsi per una mediazione che raggiunga qualche scopo? Il Papa Bertoglio? L’immenso Stato capitalista/comunista che è la Cina? Che però e amica e alleata della Russia?
È possibile, almeno a livello propositivo ed esplorativo, che nasca un pool di soggetti attendibili, credibili, efficaci? L’Onu ha rivelato la sua inefficienza. La Nato mettiamola da parte. Esiste uno spazio di elaborazione che sia insieme prudente senza essere rinunciatario o vigliacco? È possibile almeno mentalmente concepire e ipotizzare di fermarsi un momento a riflettere? Oppure la soluzione è di lasciare che le Polonie e altri offrano armamenti, missili, truppe…?
Chiedo scusa per la ingenuità di quanto affermo e propongo. Anche qui, in questo socialnetwork che ha come scopo primario mettere in relazione un sacco di gente per fargli comprare gadget, montascale, o altre puttanate… I media vanno avanti a fare il loro lavoro. Come possono e come glielo lasciano fare: con la paura delle bombe e delle minacce ai giornalisti proclamate dallo zar.
Invece che parlare di cazzate varie, possiamo e vogliamo, come opinione pubblica diffusa, far saltare fuori delle idee?
Il futuro è già minacciato dalla pandemia che continua a risorgere. Dalle radicali e in gran parte irreversibili mutazioni ambientali.
Invece di fare ciacole e blablabla, si può continuare un dibattito serio. Mancuso, Bertoglio, Xi Jinping (presidente della Repubblica popolare cinese e segretario del partito comunista cinese), Li Keqiang (primo ministro)…
Sì…! È possibile “fermare le bocce”, “ristrutturare il campo”, arrestare la fiumana di circa 1 milione di ucraini in fuga dal proprio paese, per essere accolti chissà come nel nostro mondo occidentale…
CHI HA TEMPO NON ASPETTI TEMPO
Nanni Omodeo Zorini
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