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sabato 5 marzo 2022

 L’ORSO GRIZZLY VIENE DA LONTANO

Più di 100 anni fa un paese contadino e feudale provò ad inventare il primo paese socialista. Nell’accidentato percorso molti balivi ostacolarono l’impresa. Per quanto successivamente osannato il più ottuso tra loro, Joseph Stalin, con brutalità, polizie segrete, gulag ebbe la meglio.
Quando si sgretolò il dinosauro sovietico, dalle ceneri e dalle polveri nucleari emerse il truce inquisitore attuale. Depurato dalla falce e martello tornò fuori lo zombi zarista.
L’Ukraina è di oggi: la Siria di 12 anni fa… Massacri, abitati rasi al suolo, per favorire l’emergente tiranno Assad.
In molti, forse quasi tutti, guardavamo dall’altra parte. Altrove, un altro socialismo reale, quello del grande timoniere, inventava il primo stato di comunismo/capitalista!
Tutte le contraddizioni interne accumulate qua e là in questi territori, finivano per saltare fuori. Xenofobo, omofobo, filonazista: il presidente ucraino, democraticamente eletto, ex attore comico cinematografico, provava osare obiettare.
Tutti quanti, o quasi, insieme a noi continuavamo a ordinare tramite Amazon inutili elettrodomestici e friggitrice ad aria.
Ingenuamente illusi che l’anziano leader usa Biden costituisse una speranza di democrazia e di progresso.
Immenso, potentissimo e brutale, l’orso grizzly ghignava cinico.
L’organizzazione delle Nazioni Unite borbottava il suo dissenso impotente.
E presto di nuovo, sciacalli fascistoidi locali dovranno cavarsela con le centinaia di migliaia di nuovi immigrati ucraini.
Leader dell’opposizione mondiale, praticamente, il Papa gesuita.
Con occhio stanco, deluso, amareggiato e offuscato dal peso degli anni: sguardo all’indietro… E provando a celiare rielaboro una frase/titolo: «QUI SE TUTTO VA BENE O ANCHE SE VA MALE SIAMO COMPLETAMENTE NELLA MERDA…»
(Chiedo scusa per la brutalità delle espressioni. Ma a volte ci vogliono…!)
Nanni Omodeo Zorini
Ermanna Scroppo e Maria Teresa Grano

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