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giovedì 3 settembre 2020

MA SI ... STIAMO FRESCHI

 MA SI ... STIAMO FRESCHI

Te lo stavo raccontando proprio l'altra sera, in quel vocale…
Più che ricordi sono rivisitazioni. Attualizzazioni nel presente…
Con un marchingegno che mi sono procurato al mercatino, trito di ghiaccio a cubetti che preparo nel freezer. Non è una cosa speciale: alcuni pezzetti di ghiaccio sono ancora a schegge grandi… Volendolo posso usare un frullatore per sminuzzare ulteriormente i frammenti e farli diventare una granita più minuta.
Hai ragione: metterci lo sciroppo di limone vuol dire riempirsi di nuovo di zuccheri. Preferisco il succo di limone…
Ricordo di quando anni fa, per seguire una instancabile compulsiva amante che avevo, gironzolavo nella Riviera ligure. Mi pare di ricordare che fu proprio a Sanremo che mi imbattei in stupendi bar/gelaterie, che producevano una granita favolosa… Evidentemente utilizzavano il succo spremuto di limone…
Talvolta addirittura piccoli frammenti di semi dell'agrume galleggiavano tra la graniglia gelata.
Si.
Erano i metodi di tanti anni fa per cercare di guadagnare un po' di fresco.
I blocchi di ghiaccio che venivano venduti dagli ambulanti coi loro motocicli o tricicli.
Sopra ci buttavano un sacco di juta per evitare che il sole li sciogliesse.
E poi c'erano in giro dei piccoli chioschi, improvvisati, alla buona… Comperavano blocchi di ghiaccio, li trituravano e vendevano agli accaldati bambini ragazzi o adulti delle tazze di granita.
Alla menta. All'amarena. All'orzata.
Ma soprattutto al limone, che erano i miei preferiti.
Ci ero andato quel giorno a uno di quei chioschetti. Doveva essere vicino alla stazione.
Dove c'era pure il deposito e il noleggio delle biciclette vecchie. A quel tempo infatti ai ragazzi come me non era possibile disporre di una bici personale propria. Avevamo poi noleggiato delle ferraglie a due ruote.
E il programma era andare al Ticino a fare il bagno!
Un sogno… Specialmente per quelli come me che potevano disporre in tutta l'estate sono di 15 giorni fuori dall'istituto e a casa propria ...
Stavamo andando più o meno in fila indiana puntando verso Galliate e poi verso ponte Ticino. Era l'epoca in cui avevo già subito il tradimento:
"… Quanti anni ho…? 13… Cioè voglio dire 14…"
Ed era stato proprio forse quello che consideravo il mio migliore amico a notare che la bicicletta che mi era stata noleggiata aveva il manubrio che traballava.
Per cui pedalando e sudando avanzavo abbastanza a zig-zag.
Ritornai a restituire la bici.
Mortificato e amareggiato.
Ma c'era sempre l'alternativa del treno delle ferrovie Nord.
Che fermava giustappunto a ponte Ticino…
Ci andai da solo. Feci un bagno tristissimo, cambiando nel costume fra i cespugli. Vergognoso come un ladro.
Mi immersi nell'acqua di una pozza azzurra che veniva chiamata il laghetto blu.
Poi mi decisi a ritornare.
Solo.
Soletto.
Non troppo entusiasta…
La granatina…
Ma anche altri sistemi c'erano per rinfrescare la calura estiva.
Quando ero poi andato all'inizio anni 70 con la mia Citroen Dyane in Calabria, avevo comprato un'anfora porosa all'esterno. Riempita d'acqua a temperatura ambiente, continuava a trasudare imperlandosi di goccioline. E alla fine diventava fresca al bere.
E pure in quell'altro viaggio terribile e infuocato dal sole, nell'Iran…
Un compagno di viaggio aveva suggerito una metodologia analoga.
Con delle bottiglie di qualsiasi genere, vuote, si poteva riuscire a costruire una borraccia atorinfrescantesi. La si ricopriva di panno.
Si legava il tutto come un salame. La si spruzzava d'acqua sulla tela e la si teneva appesa allo specchietto retrovisore esterno.
La velocità, il vento e anche il sole, facevano trasudare la bottiglia che alla fine risultava fresca al palato…
Ma anche altri sistemi per gustare il fresco ricordavo.
I trulli pugliesi, ad Alberobello e dintorni. I tetti coperti di lastre di pietra scostate tra loro lasciavano traspirare l'aria. Che creava un circuito naturale.
In quelle abitazioni si gustava un fresco abbastanza naturale piacevole.
Ora viaggiamo coi condizionatori sparati…
Nei primi tempi della mia vita da singolo scapolo, lasciavo di notte le persiane accostate, delle tende zanzariera, e lasciavo girare l'aria…
Al mattino chiudevo i vetri e conservavo quel fresco accumulato dalla notte…
Ricordi anche tu quella casetta modesta… Nonostante durante il giorno si impegnasse dell'odore di fumo di pipa, conservava ancora un po' di fresco…
E tornando ancora più indietro alla mia primissima infanzia… Alla Cascina Tommasina, nelle campagne di Nicorvo, ricordo quella ghiacciaia, primitiva ma efficace…
Nei primi mesi di sole primaverile, gli uomini con le asce e grossi martelli spaccavano la superficie ghiacciata dei corsi d'acqua. E li portavano con le carriole, protetti da sacchi di juta, in una grossa buca nel terreno…
Sino a colmarla.
E alla fine predisponevano a mò di capanna delle strutture di legno coperte di paglia.
Una porticina piccola piccola per accedervi…
Anche i monarchi e gli aristocratici francesi usavano un sistema analogo: e in piena estate sbriciolavano e sminuzzavano frammenti di ghiaccio per dei sorbetti tipo granatina…
Ora ho spento col telecomando il condizionatore.
Anche qui dove sono ho accumulato il fresco della notte, nell'alloggio in mansarda.
Ed essendo il freddo più pesante gradualmente scende e rinfresca il soggiorno e la camera.
Ma si, stiamo freschi…
Come e quando riusciamo…
Lo ricordi benissimo anche tu, quel fresco piacevole sulla pelle, quando regali la luce intensa siderale del tuo sguardo azzurro, con il fresco sorriso di donna ragazza bambina, e lo ricordo anch'io quel fresco…
E lo gusto…
E non si tratta solo di ricordi.
Che altrimenti sarebbero solo aria fritta, inutile da rimasticare e rimestare…
I ricordi…
Che nel momento in cui li proiettiamo e li gustiamo diventano presenti. Diventano attuali. Diventano anche anticipazione promesse per il futuro…
A breve…
O di lungo periodo…
Il fresco del ricordo azzurro…
In piena estate di calura il ricordo della neve del ghiaccio rinfresca l'anima.
E anche al contrario…
Nutrirsi di presente.
Nutrirsi di passato… Antipasto del futuro…

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