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lunedì 11 aprile 2022

 IL MACHETE… E I BASTONI CHIODATI…

Genocidio del Ruanda: 1994, circa 800.000 persone massacrate col fucile, il machete e i bastoni chiodati…
2003: per deporre Saddam Hussein l’Irak viene invaso da truppe occidentali e americane. 150.000 morti? Forse anche di più.
Siria: 2011, manifestazioni per chiedere un minimo di democrazia… Assad le ha represse in modo brutale, anche con l’aiuto dell’intervento militare a tappeto della Russia.
ONU: istituita intenzionalmente da tutti gli Stati del mondo per impedire nuovi conflitti… Per ora non ci sono stati conflitti mondiali nuovi, ma i tre citati sopra, insieme a tutti gli altri facilmente dimenticati, in aggiunta a quello attuale russo-ucraino, dimostrano l’impotenza di questo organismo.
E allora? Organi di informazione ci masturbano le orecchie, con sfumature diverse gli uni dagli altri.… Come corvi o avvoltoi si avventano da una parte o dall’altra per dire la loro, sostenendo che è l’unica verità. Una delle nazioni più potenti e armate del mondo ha deciso di invadere una sua depandance che si era sottratta alla sua influenza. Minaccia, ricatta, possiede la maggior disponibilità di fonti energetiche per tutto l’Occidente europeo. Quando ci svegliamo al mattino e apprendiamo dagli organi di informazione un evento di questo tipo, che riguarda abbastanza da vicino anche noi, restiamo coi capelli dritti sulla testa. Aiutiamoli; mandiamo loro risorse per vivere, armi potenti per controbattere; accogliamo milioni di profughi; in buona sostanza da molte parti si afferma che essendo una cosa orribile questa guerra come tutte le altre, l’unica soluzione e armare la parte più debole fino alla soluzione finale…! Purtroppo la soluzione finale non esiste! Le emittenti televisive ci viaggiano alla grande, aumentando a dismisura i loro livelli di ascolto. E quindi anche le entrate derivanti dalla pubblicità che è collegata al livello di audience. Una delle industrie più fiorenti in tutto il mondo è quella della costruzione di armi più sofisticate possibili. Uno degli ultimi gioielli, profondamente difettoso oltre che dannoso, in parte viene costruito riassemblato in Italia. L’aeroplano F35ò Nel porto di Genova e in qualche altro luogo simile le maestranze dei lavoratori scioperano per cercare di bloccare l’invio di armi: che servirebbero solo ad aumentare il conflitto.
Stupri? Esecuzioni di massa e fosse comuni? Prima o poi arriveranno anche qui al machete e ai bastoni chiodati? Nelle fasi finali dell’ultimo conflitto mondiale, dopo Hiroshima e Nagashaki, disperati sostenitori del Sol Levante erano pronti a combattere con archi e lance di bambù…
Una parabola allucinante. Non questa, quell’altra, o quell’altra guerra ancora… È allucinante il fenomeno in sé e per sé del combattere e del fare guerra.
Un brillante economista ora nostro capo di stato, sostiene che per superare il conflitto bisogna continuarlo armando la parte soccombente e più debole. Ironizza dicendo che se non ci arriveranno più scorte di gas petrolio per il riscaldamento e l’illuminazione, dovremmo spegnere il condizionatore! La guida di una delle religioni più diffusa nel mondo, elevandosi a guida morale e anche civile, dice che per eliminare le guerre bisogna proprio non farle più per niente e bloccarle. Il suo omologo ortodosso non è d’accordo.
Ma non siamo davanti ad una partita di calcio. Le lascio ai fans delle varie emittenti televisive e giornalistiche. Da agnostico, ateo, e profondamente laico, mi trovo molto d’accordo con il Papa dei cattolici!
Sto raggiungendo le tappe finali del mio viaggio esistenziale: penso con dolore e amarezza a tutti coloro che vengono massacrati, violentati, bombardati, e alle nuove generazioni che oltre a trovarsi un pianeta devastato e senza più risorse, nel caso meno brutto, dovranno convivere, se ce la faranno, con le conseguenze malaugurate delle radiazioni…!
Nanni Omodeo Zorini
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