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sabato 25 aprile 2020

CONFORMISMO DI GREGGE

CONFORMISMO DI GREGGE: la colpa è dei 70/90 anni… (! Sic!?)
Maldestro questo tentativo di prendersela con i vecchioni, (pure in "altri contesti" apprezzano molto!), perché osano recalcitrare se li vogliono escludere, (solo loro), da un parziale ritorno a consuetudini abituali di vita, recludendoli di nuovo in castigo in casa.
E anche questo sarcasmo sfogato nei loro confronti qui.
Da parte di chi dall'interno del sistema sanitario non ha mai osato avanzare rimostranze per la inefficienza, limitandosi a borbottare. Sotto sotto, a mezza voce, riconoscendo che anche questo come tutti i SISTEMI CORPORATIVI si autotutela; coprendo i lazzaroni e girandosi dall'altra parte.
I medici scontenti già sono passati alle piccole o grandi imprese di sanità privata finanziata con fondi pubblici come ha fatto la Lombardia e altri di recente.
A parole dichiararsi sostenitori per le scelte dI finevita ed eutanasia; ma sostenere un probabile stupido e ingiusto provvedimento, che ora sarebbe punitivo nei confronti solo di chi è avanti negli anni: governanti e sanità vogliono obbligare chi è a rischio o anziano a togliersi dalla mischia. Autorelegandosi.
Come se fossero proprio loro i 70/90enni ora gli UNTORI e propagatori del virus mutante!
Dovrebbero levarsi di torno. Per favorire la ripresa dell'economia (!?!).
Il passaggio ad una probabile nuova fase meno restrittiva, dovrà invece rispettare criteri di estrema cautela anti contagio.
•Mappatura più precisa possibile dei portatori sani o malati. •Apparecchiature per la riabilitazione pneumologica.
•Tamponi.
•Mascherine e altri dispositivi protettivi.
Le forze imprenditoriali fanno il loro lavoro e interesse forzando la mano per una riapertura.
Inutile e inopportuno che ci si mettono anche incautamente coloro che dicono di aver visto da vicino la sofferenza delle terapie intensive dall'interno della macchina malata della sanità.
O che ne hanno subito o ne stanno subendo conseguenze pesanti sulla propria pelle sulla propria vita.
"Stringiamoci a coorte" dicono; quasi che loro fossero di un'altra parrocchia o di un altro continente. Difendiamo i provvedimenti governativi, sostenuti dall’apparato emergente dei quadri sanitari. Anche quando inutili e stupidi.
Si danno la mano tenendosi a braccetto (guai... è proibito...!) all'interno di ogni corporazione anche coloro che ne hanno fatto e che ne stanno facendo le spese ora.
Questa è davvero una logica di "gregge": le pecore che anziché prendersela con il predatore o il pastore sprovveduto e imbelle, tirano le orecchie ad altre pecore che vorrebbero salvarsi e non soccombere nel gruppo.
Fin quando non ci saranno cure certe, vaccini e rimedi, che la ricerca scientifica e medica è in ritardo a trovare (perché le hanno tagliato i fondi da decenni), l'unico rimedio "meglio che niente" È EVITARE IL CONTAGIO. Con un'organizzazione adeguata: curare, isolare il pericolo, salvare i salvabili, rendere possibile un surrogato di vita per il maggior numero delle persone.
Senza voler a tutti i costi improvvisarsi economisti fautori e fautrici dell'accelerazione della fase due. Impugnando il deterrente di avere visto e conosciuto la sofferenza delle "terapie intensive".
Che non dà merito a chi vi ha assistito. Appoggiando a spada tratta i provvedimenti imposti a tutto il gregge.
Gli anziani a rischio o non, costituiscono ad oggi il 44% dei deceduti per covid; anche per essere stati cacciati e stipati inutilmente in reparti di case di riposo e RAS.
Dove i gestori e sanitari di turno imponevano al personale di non ostentare mascherine per non spaventare i tapini e le loro famiglie. "facciamo finta che...."
Di cattivo gusto definire "moti insurrezionali" (reminiscenze di sussidiari e luoghi comuni desueti?) le campagne per la garanzia dei diritti comuni anche ai vecchioni.
Fare la voce grossa solo ora con quelli avanti in età e vorrebbero non essere RECLUSI INUTILMENTE: sperando che siano totalmente inabili costoro da non osare fiatare se qualcuno glielo impone; spalleggiati da chi non ha mai osato alzare la testa contro abusi e soprusi di qualsiasi genere.
Ingoiando e sopportando situazioni negative.
Limitandosi al mugugno e al borbottamento. (Ma nascostamente e senza assolutamente dare nell'occhio).
Conformismo. Semplicismo. Riduttivismo. Preoccupa abbastanza che ora, come in occasioni simili, torni a prevalere una logica di gregge e di pecora. Chi influenza queste idiozie? Chi suggerisce alle anime semplici queste parole grosse ora come nel recente passato? Emittenti saputelle? Pseudo esperti o pneumologi d'assalto? L'amico dell'amica dell'amica…? Qualche cretinetti ? "Ipse dixit"… Me l'ha detto quello là che ne sa…
Prevale anche la pigrizia mentale del rifiuto di ascoltare le ragioni fondate, dei 70/90enni, preferendo ascoltare e seguire specchietti per le allodole.
"Se l'ha detto la emittente tal dei tali… Se me l'ha detto il dottor tal dei tali… Se lo dicono in tanti… Avranno pur ben ragione, o no?"
Inventare il falso problema della reclusione degli anziani è un modo per evitare di guardare davvero la situazione:
I°nvasione pandemica mostruosa.
°Ritardo colpevole nella ricerca scientifica e sanitaria.
°Strutture e organizzazione sanitaria dissanguata per aver dato soldi ai centri sanitari medici privati.
Change.org sollecita l'annullamento dell'ipotetico provvedimento. Sostituendolo invece con una informazione adeguata sicuramente ben accetta da chi dopo un'intera vita non è pigro o svogliato, si documenta, si informa, e certamente è più cauto degli stupidotti meno avanti in età.

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