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domenica 26 giugno 2022

 MATERNITÀ, PATERNITÀ, FIGLI: una scelta cosciente

Lo Stato, per sua natura può essere: teocratico (i principi religiosi stanno alla base delle norme statuali), confessionale (distinzione tra Stato e “religione di Stato”), oppure laico (distinzione netta tra i due ordini) .
Secondo propri criteri, organi e norme, lo Stato emana i propri ordinamenti e leggi.
Da tempi immemorabili l’”interruzione di gravidanza” ha costituito un nodo. In termini concreti: dal momento in cui la scienza del tempo ha ritenuto che il feto fosse dotato di vita vera e propria, l’interruzione è stata paragonata a un omicidio.
La scienza è passata dalla definizione di “sensazione di vita” 😊 movimento), Aristotele, Platone… Sant’Agostino, San Tommaso d’Aquino…
In Italia, 1978, la legge 194, né regolamentò le modalità, modalità, casistica.
La norma prevedeva anche la possibilità per operatori sanitari di ricorrere alla “obiezione di coscienza”. Di contro ad una legge nazionale, perciò operante e valida ovunque, esistono strutture sanitarie in cui tutti i medici anestesisti e quant’altro si dichiarano obiettori!
Prima della 194 tale pratica avveniva solo clandestinamente, con metodologie perniciose che spesso determinavano danni e morte sia per la madre che per il feto. (Oppure “di nascondone” come reato che fruttava agli abortisti nell’ombra guadagni immensi).
I rapporti sessuali tra uomo e donna possono permettere a spermatozoi maschili di fecondare ovuli. Vecchie e desuete pratiche e convinzioni alternative non avevano efficacia assoluta. “Temperatura basale”, “Ogino Knauss”, “calendario”, “coitus interruptus”… Più attendibili i contraccettivi meccanici: profilattico, spirale iud, anello vaginale; pillola…
Nell’ultimo censimento circa ¼ dei cittadini italiani si è dichiarato cattolico e praticante.
Gli organi ecclesiali tollerano “per il loro fedeli” che le attività sessuali possano non essere destinate solo alla “procreazione”; ma anche per la comunicazione e il piacere affettivo reciproco tra coniugi/partner.
Una impostazione “talebana” e integralista ritiene e vuole che tutte le persone (e soprattutto le donne) si attengano e rispettino regole restrittive. Chador, burka, vari divieti e prescrizioni, uscire in pubblico solo accompagnate da un maschio.
Il nostro lungo medioevo occidentale ha sempre visto nella donna l’alleata del demonio: quella che regala la mela del peccato…
Solo nel Concilio di Trento, evento ecclesiale (1545-1563) la Chiesa cattolica affermò che la donna come l’uomo ha un’anima!
Le “mammane” e altri clandestini prima della 194 permisero, con grandissimi rischi, e attuarono l’interruzione di gravidanza.
Da quando i rapporti amorosi e sessuali non sono più assolutamente finalizzati solo alla procreazione, esistono infiniti casi di inizio di gravidanza indesiderata, inopportuna, o addirittura pericolosa e dannosa. Oltre ai casi di prevista e prevedibile malformazione del feto, quelli in cui la donna/bambina è stata vittima di abusi per rapporti indesiderati.
Le norme dei vari Stati per permetterne l’interruzione, laddove esistono, sono molto diverse tra loro.
Il mondo delle donne evidentemente afferma che l’interruzione è solo un rimedio estremo; che essa è comunque disturbante traumatica; suggerisce, invita, sollecita ad una maggiore conoscenza e approfondimento e all’utilizzo di metodologie meccaniche o farmacologiche.
La visione integralista, talebana, coercitiva e vessatoria nei confronti della donna è alleata e complice di quella relativa alla sua sottomissione. Piace perciò ai movimenti estremistici reazionari di qualsiasi colore politico: cristiano, cattolico, islamico, fascista.
Trump con il suo nefasto quadriennio di presidenza ha colorato di nero quel paese, e ha anche eletto giudici della “corte suprema USA” coerenti alla sua visione.
Ora questo massimo organo supremo di quella repubblica federale, avendone facoltà, detta norme a tutti gli Stati sottoposti. E vieta in tutta la federazione interruzione di gravidanza!
È un terreno scabroso. Non solo per i reazionari trumpiani, per i vari pillon e antiabortisti, per i talebani e integralisti di ogni colore… È scabroso per tutto il mondo civile: il fenomeno in sé, la necessità di dover ricorrere a un intervento di interruzione, l’ignoranza su corrette pratiche contraccettive che permettano relazioni affettive e anche erotiche senza conseguenze nefaste… Scabroso, vergognoso, estremamente regressivo e retrivo il ritorno a una visione medioevale della donna! Antichi greci, romani, egizi erano molto più moderni! Gli stessi due padri della chiesa citati, Agostino e Tommaso!
(La stessa scaltra leader del fascismo locale, evita di affrontare la questione, dichiarando che l’Italia non è gli Stati Uniti d’America… cercando di dimostrare il suo assunto che è: donna, madre e tante altre cose…)
Nanni Omodeo Zorini
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