OLGA e NATA NELLA CITTA'
Altre opere,
inedite:
"Nata nella
città". Una narrazione del genere fanta-politica,
fantascienza; tra sogno, utopia, proposta... Il titolo è la traduzione
letterale dal "farsi" di Sharahzade
(Shahrazade significa, propriamente,
nata nella città o figlia della città).
.È la donna
virtuale protagonista della storia.
Nata mediante
l'assemblaggio di infiniti hard disk abbandonati (idea non nuova e molto
collaudata nei fatti…), e dalla manipolazione e rielaborazione di software di riconoscimento
vocale e di intelligenza artificiale. Ad opera di un hacker-cibernetico
(“Cyber”), cospiratore. Ha a disposizione una massa infinita di memoria,
caricata di dati. Esercita inizialmente le sue funzioni, provando a raccontare
segmenti di narrazione. Cyber, lo hacker che l'ha costruita, in collegamento
Web mondiale, sta organizzando in un futuro vicinissimo e imminente, la
rivoluzione globale, attraverso il
riappropriarsi dell'informazione non manipolata, e la democrazia diretta
on-line.
Entrambe le
finalità: costruire una “intelligenza artificiale” pensante; preparare e
giungere alla azione finale di sovvertimento; vengono raggiunte nel corso della
narrazione.
La donna
cibernetica è “metafora” dell’utopia/sogno/desiderio che diventa realtà come la
lotta…
Una sorta di
fiaba utopica, insieme vessillo e bandiera, proposta e speranza. Con elementi
che possono ricordare il Pinocchio di Collodi e/o La sirenetta di Andersen. La
donna virtuale prende coscienza, si innamora dell'umanità, desidera, ottiene e
vive una dimensione emotiva. Sono presenti tre piani di narrazione:
1. gli hacker
preparano la rete rivoluzionaria e nasce Sherahzade ;2. Shahrazade si esercita
e si diverte raccontando una storia; 3.
nella storia raccontata da lei un giovane fa lo scrittore; suoi frammenti di narrazione.
Epilogo: le
masse in marcia (una specie di Quarto Stato di Pellizza da Volpedo); il
clone/donna virtuale si trasforma prima in ologramma, poi si materializza... e
raggiunge il suo oggetto amoroso...
I tre livelli
narrativi si alternano ( graficamente: 1° carattere normale; 2° corsivo; 3°
normale rientrato…).
Tempi dei vari
livelli: 1° livello: un futuro prossimo imminente (2020?)
2° livello: il
nostro presente (2012 circa)
3° livello: flash
di vari momenti del passato del protagonista/scrittore Riccardo; infanzia,
giovinezza, adolescenza... ( i frammenti vengono colti, e quindi inseriti nel
contesto della narrazione unitaria, come
si trovano …; non hanno un unico tempo di narrazione; sono un collage…).
Sintesi dei
capitoli:
Premessa
INTRODUZIONE
(1°livello)
1.1° livello-LA
RONDA-una ragazza immigrata perquisita da una ronda mentre raggiunge Cyber, il
leader degli hacker che sta preparando la sommossa mondiale.
2. narrazione di
2° livello: l’intelligenza artificiale scrive e racconta (sogno/dormiveglia del
protagonista della sua narrazione, lo scrittore); Cyber ha costruito una
intelligenza artificiale, servendosi di materiali informatici abbandonati
3. commenti per
il risultato; la donna artificiale chiede istruzioni per proseguire il proprio
lavoro; e sceglie il proprio nome: Shahrazad;
4.riprende
narrazione della donna virtuale (2° livello)
Nella narrazione interna: lo
scrittore (Riccardo) scrive al computer un’altra storia (frammenti…3°livello);
si trova su un terreno Frecciarossa per Roma; conosce Viviana.
5..
1°livello-immagini sui teleschermi- nazionali e dal mondo-
6. 2° liv-
racconto della donna virtuale (lo scrittore Riccardo e la nuova amica Viviana
alla ristorante)
7. 1°liv narrativo- Cospiratori- Shahrazad viene
presentata
8. 2° livello-continua la storia inventata da
Shahrazad sullo schermo del netbook
dello scrittore Riccardo
9. 3°livello: racconto (frammentario) nel
racconto della I.A (viaggi isole
Dodecaneso…).
10.
1°livello-perplessità di Cyber nei confronti di Shahrazad; mi sembra un essere
vivente
11. 2° livello-
Università – poi narrazione 3° livello-
Chomsky
12. 1°
livello- Cyber carica in memoria
cataloghi di abbigliamento: Shahrazad cambia look
13. 2° livello-
la coppia Viviana/Riccardo nel racconto entra nella routine
14. 2°- liv.
3° livello Andalusia
15. 1° liv.
Cyber sogna
16.1°livello
polizia e ronda; la ragazza di Cyber racconta i barconi dalla Libia e la
perdita dei genitori in mare; Shahrazad partecipa emotivamente
17.2° livello;
lo scrittore lascia la sua conquista; spiaggia di Ostia; scrive: ricordo della
madre e poi del padre; ricordi d’infanzia
18. 1°
livello-Cyber si “fa una canna”, beve birra e riprende il suo sogno…
Shahrazad fa i primi tentativi per uscire dallo
schermo, divenendo ologramma; recita brani dal “Cantico dei cantici”: amore …
19. 2° livello-lo scrittore torna a casa;
metropolitana romana; fantasie: il padre…;
20. 1° livello-
Preparativi per l’azione finale; Shahrazad e chiede un collegamento neuronale
con Samira (la ragazza di Cyber); si arricchirà della sua emotività; le
regalerà le sue conoscenze e il suo sapere
21. 2°
livello-Lo scrittore è arrivato a casa; riascolta quanto ha scritto;
22. Sherahzade è
scomparsa: il suo ologramma se n'è andato in giro; stupore e meraviglia
entusiasmo paura; osserva la città e la gente; recita di nuovo il
"Cantico"; cerca l'oggetto del suo amore
23. 1° livello-
discussione/confronto tra i cospiratori; alternarsi di immagini da tutto il mondo
dagli schermi
Poi tutti escono
per raggiungere la marcia/manifestazione/evento
24. 1° livello-
Sherahzade continua la sua ricerca per la città; ripercorre le vicende
politiche recenti del paese dove è da poco nata; si mescola alla folla sempre
cercando;
25. 1° livello-
nella folla, una giovane donna, (Sherahzade ) cammina a fianco ad un giovane
uomo (lo scrittore della sua narrazione);
26. 1° livello-
Cyber e gli altri si mescolano alla folla; frammenti di discorsi; Cyber e
Samira cercano di spiegarsi quello che è avvenuto, della trasformazione e
umanizzazione di Shahrazad
"Olga". Definizione della tipologia : romanzo excursus narrativo e insieme
documento su sessualità, prostituzione e schiavitù. Ho voluto giocare ad
utilizzare lo stilema del genere noir,
"giallo".
La struttura narrativa (insieme alla trama e alla vicenda) costituisce
fondamentalmente un "contenitore" (non privo di significati e valori
suoi); ha un valore in sé e per sé, ma è anche, al contempo, un pretesto per
dire delle altre cose.... In questo caso vorrebbe assumere un forte spessore
politico-sociale, di impegno; offrendo al contempo occasione per riflettere,
meditare, divagare sul tema: «sessualità, amore, erotismo», in un contesto di
profonda immaturità, depravazione. E di qui anche delle riflessioni sulle
deviazioni mentali nei rapporti di coppia.
Non è un “documento/cronaca” (su singoli fatti
dettagliati); ma un romanzo, opera di narrativa. Inventa una storia che non
corrisponde a nessun singolo e particolare avvenimento… Ma che vorrebbe, se
riesce, rappresentare e raccontare il fenomeno…; senza smettere di essere opera
di “invenzione”… Ho raccolto elementi per essere “probabile”, “credibile”,
mediante contatti con l’associazione
(Liberazione e speranza) che si occupa nel mio territorio della “tratta
delle schiave sessuali”, per difenderne le vittime, offrendo supporto,
assistenza, lavoro e tutela legale.
Titolo
provvisorio :
"Olga". Sintesi della trama.
Apertura: Fascinazione di un uomo mentre entra
in un Ipermercato; una bella donna ferma all’ingresso, alta bionda con gli
occhi azzurri lo fissa con aria seducente e seduttiva. Imbarazzo; ricambia lo
sguardo ma non ne fa nulla, al momento.
Quando poi si siede al tavolo del self-service
interno per consumare un pasto, vede lei qualche tavolo più in là, che pilucca
qualcosa. Lei lo guarda intensamente con
un vago cenno di sorriso. Finiranno allo stesso tavolo a terminare il pasto.
Forse si rivedranno qualche volta? Lei non dice che lavoro fa. Ha un accento
slavo, forse ucraino o russo.
La storia vera a propria inizia quando la
polizia, diverso tempo dopo, chiama il protagonista per un colloquio: hanno
trovato il suo numero telefonico nel cellulare di una donna che è stata uccisa.
Gli dicono il nome ; solo dopo ricostruirà che
si tratta di quella che lui aveva conosciuto come Olga.
Da come gliela descrivono lui ricorda
vagamente l'incontro.
Prova a
ricordare se ci son state occasioni in cui si sono visti ancora .Una
ispettrice di polizia chiede se è disposto a vedere il cadavere per provare a
riconoscerlo. Disturbato e titubante lui
risponde, comunque, di sì. Prima però la
poliziotta gli propone di incontrare una operatrice sociale.
Conosce quindi una mediatrice di
"Liberazione e Speranza".
Colloqui con costei che racconta vita, paesi
di provenienza, vicissitudini, di molte delle donne costrette a prostituirsi.
Lui trova inopportuno l’accostamento con la sua estemporanea conoscenza.
Di qui la storia di Olga che verrà
raccontata nel percorso di ricerca e
ricostruzione, insieme dalla mediatrice, e dal protagonista suo interlocutore;
a volte insieme alla poliziotta. I
capitoli sono spesso alternati da lettere ed
SMS della donna.
Obitorio: e riconoscimento di Olga.
Nuovi colloqui con la mediatrice, discussione,
confronti, idee e ipotesi interpretative (dalle ipotesi che formula la mediatrice, insieme discutendo ampliano,
arricchiscono e rendono più articolata la vicenda narrativa).
Nuovi colloqui con l’ispettrice: partendo
dalle ipotesi ricostruttive (diverse e alternative tra loro...), nuovo percorso
delle indagini.
Anche l’ispettrice racconta altre storie
simili, seppure diverse.
In questo contesto trova spazio la
rappresentazione del fenomeno della "tratta delle schiave"
(prevalentemente) nigeriane. Descrizione e narrazione dei particolari tecnici
(vendute alle maitresse, costrette a pagare il loro posto in cui
“battere”,...).
Tra il protagonista, la mediatrice e la
ispettrice nasce una forma di amicizia, per cui si incontrano ogni tanto.
Tra i primi due finirà per nascere una
relazione anche sentimentale e
affettiva.
Ampie riflessioni sulla sessualità,
l'erotismo, la prostituzione e la schiavitù sessuale.
Anche i due, facendo l'amore, hanno occasione
di parlarne al termine, con amarezza e distacco.
Ho cercato di costruire una struttura "da giallo".
Le ipotesi iniziali, sorte dai primi indizi
lasciati, finiranno per essere stravolte.
I tre passeranno alle nuove e successive
ipotesi, fino a giungere, con nuovi elementi
individuati, (procurati dalle
forze di polizia in collaborazione con l’ispettrice), e mettendo insieme tutti
i pezzetti del mosaico/puzzle, all'epilogo conclusione.
Che costituirà anche un giudizio/valutazione
finale sul fenomeno collegato al discorso sulla sessualità e sulla immaturità
sessuale di molti (razzisti, xenofobi, padri/padroni, ma golosi consumatori di
sesso schiavistico a pagamento).
Sequenza:
· ingresso
Ipermercato-sguardi-discorso interiore del protagonista: fantasie e ipotesi
·
telefonata
da numero sconosciuto- ispettore di polizia che gli passa ispettrice
dottoressa...
·
tergiversare-reciproche
titubanze-lui dice il suo nome
·
viene
invitato a presentarsi
·
l’ispettrice
si scusa e lo fa entrare- qualche preambolo e incertezza-hanno trovato il
numero del suo cellulare sul telefono di persona... purtroppo deceduta-chiede
se è lui conosceva.... Poi la descrive- infine gli mostra una fotografia del
cadavere
·
impressione-disgusto-vago
riconoscimento dei lineamenti-nonostante lividi e tumefazioni - descrive la
persona che conosceva come Olga- ritorna all'episodio dell'ingresso al
Ipermercato
·
lui
ricorda vagamente l'incontro.
·
ispettrice
chiede se è disposto a vedere il cadavere, per provare a riconoscerlo.
·
Disturbato
e titubante lui risponde di sì.
·
Prima
la poliziotta gli propone di incontrare una persona particolare che si occupa
di situazioni analoghe.
·
Incontra
mediatrice di "Liberazione e Speranza"
·
Obitorio:
e riconoscimento di Olga. Forti emozioni
·
Colloqui
con la mediatrice, discussione, confronti, idee e ipotesi interpretative
(insieme discutendo ampliano, arricchiscono e rendono più articolata la vicenda
narrativa.
·
Nuovi
colloqui con ispettrice: partendo dalle ipotesi ricostruttive (diverse e
alternative tra loro...), nuovo percorso delle indagini.
·
L’
ispettrice che racconta di situazioni di violenza su donne, simili seppure diverse.
·
Si
accenna al fenomeno della "tratta delle schiave" nigeriane.
·
Descrizione
e narrazione:particolari tecnici (vendute alle maitresse, costrette a pagare il
loro posto in cui esercitare,...).
·
Confronto
tra metodologie di altri gruppi etnici di prostitute-schiave.
·
tra
il protagonista, mediatrice e ispettrice nasce una forma di amicizia, per cui
si incontrano ogni tanto.
·
Tra
i primi due finirà per nascere una relazione anche sentimentale e affettiva.
·
riflessioni
sulla sessualità, l'erotismo, la prostituzione e la schiavitù sessuale.
·
i
due, nell’intimità, hanno occasione di parlarne al termine, con amarezza e
distacco.
·
ipotesi
iniziali sorte dagli indizi lasciati, stravolte e superate.
·
I
tre passeranno a nuove ipotesi e successive, fino a giungere, con nuovi
elementi insieme all'ipotesi che i primi due formuleranno, e mettendo insieme
tutti i pezzetti del mosaico-puzzle,; fino all'epilogo conclusione.
·
giudizio/valutazione
finale fenomeno: sessualità, immaturità sessuale di molti uomini (razzisti,
xenofobi, padri/padroni, ma golosi consumatori di sesso schiavistico a
pagamento).
Sequenza narrativa
a.
alternanza
all'interno di ogni capitolo di dialoghi interiori, materiali scritti
reperiti, ricordi, fantasie e pensieri,.
Durante tutta la narrazione ci saranno
flashback più o meno lontani nel tempo. Ai capitoli di narrazione si alternano
altri di corrispondenza. Continua
alternanza tra presente e passato
b.
Definizione
schematica sequenza avvenimenti reali della vita di Olga
1.
da
paese origine invitata da intermediario, che propone badante, infermiera,
colf... vorrebbe venire a studiare in Italia
2.
vicissitudini:
vari soggiorni, infine in Italia;
"debito per prestito viaggio" e ricatto; "agenti"
connazionali/mafiosi; violenza carnale, approcci sentimentali erotici,
scaricamento ad altri
3.
per
il suo aspetto e per rifiuto di "battere la strada": proposta di abbordaggio
informale presso ipermercati
4.
maltrattamenti
e botte (per scarso rendimento )
5.
appostamenti
all'Ipermercato, clientele, orari, controllata da magnaccia, evitamenti di
polizia, tentativo rapporti stabili, poi tentativo di fuga, convivenza
temporanea, ritrovata, minacciata e uccisa a botte
c.
Definizione
schematica della sequenza di avvenimenti come ipotizzati nelle varie fasi
interpretative
1.
delitto
passionale: un amante/convivente geloso
2.
delitto
passionale: convivente/sfruttatore/magnaccia geloso
3.
racket
schiavitù/prostituzione, senza riuscire ad attribuirne responsabilità o
individuare colpevoli
4.
“
Femminicidio”
Finalità: messaggio
politico/etico/sociale
CONSIDERAZIONI
La struttura narrativa e il genere
giallo sono un pretesto; un’occasione per parlare del fenomeno; per riflettere sulla
società: crisi economica, di costume e di
valori; sessualità malata:
giudizio/valutazione sul fenomeno collegato alla tematica, della immaturità;
delle mafie; dei vari tipi di racket della schiavitù sessuale (panoramica di
tipologie, tecniche e terminologie, per i principali gruppi di provenienza
etnica e di gruppo malavitoso).
È riempita di flash, ricordi,
considerazioni; un contenitore di frammenti
mosaico micro narrativi. Che tengono quasi presente la giovane moldava.
Nel finale in memoria di Olga, si svolge una
fiaccolata nella città. Mentre la segue, il protagonista ricorda (o fantastica,
l’interpretazione è aperta) un viaggio in Moldavia per incontrare madre e
sorella della donna.
L'ultimo
capitolo è composto da un irreale
discorso frammentario, fuori campo, di Olga. Che sembra parlare da un’altra
dimensione. E che può essere interpretato
come “ discorso interiore" solamente immaginato dal protagonista e
da lui attribuito alla donna ormai scomparsa
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