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domenica 9 febbraio 2020

A proposito di due miei recenti romanzi: OLGA e NATA NELLA CITTA'


 OLGA e NATA NELLA CITTA'


Altre opere, inedite:
"Nata nella città". Una narrazione  del genere fanta-politica, fantascienza; tra sogno, utopia, proposta... Il titolo è la traduzione letterale  dal "farsi" di Sharahzade (Shahrazade  significa, propriamente, nata nella  città o figlia della  città).
.È la donna virtuale protagonista della storia.
Nata mediante l'assemblaggio di infiniti hard disk abbandonati (idea non nuova e molto collaudata nei fatti…), e dalla manipolazione e rielaborazione di software di riconoscimento vocale e di intelligenza artificiale. Ad opera di un hacker-cibernetico (“Cyber”), cospiratore. Ha a disposizione una massa infinita di memoria, caricata di dati. Esercita inizialmente le sue funzioni, provando a raccontare segmenti di narrazione. Cyber, lo hacker che l'ha costruita, in collegamento Web mondiale, sta organizzando in un futuro vicinissimo e imminente, la rivoluzione globale, attraverso il  riappropriarsi dell'informazione non manipolata, e la democrazia diretta on-line.
Entrambe le finalità: costruire una “intelligenza artificiale” pensante; preparare e giungere alla azione finale di sovvertimento; vengono raggiunte nel corso della narrazione.
La  donna cibernetica è “metafora” dell’utopia/sogno/desiderio che diventa realtà come la lotta…
Una sorta di fiaba utopica, insieme vessillo e bandiera, proposta e speranza. Con elementi che possono ricordare il Pinocchio di Collodi e/o La sirenetta di Andersen. La donna virtuale prende coscienza, si innamora dell'umanità, desidera, ottiene e vive una dimensione emotiva. Sono presenti tre piani di narrazione:
1. gli hacker preparano la rete rivoluzionaria e nasce Sherahzade ;2. Shahrazade si esercita e si diverte raccontando una storia;  3. nella storia raccontata da lei un giovane fa lo scrittore; suoi  frammenti di narrazione.
Epilogo: le masse in marcia (una specie di Quarto Stato di Pellizza da Volpedo); il clone/donna virtuale si trasforma prima in ologramma, poi si materializza... e raggiunge il suo oggetto amoroso...

I tre livelli narrativi si alternano ( graficamente: 1° carattere normale; 2° corsivo; 3° normale rientrato…).
Tempi dei vari livelli: 1° livello: un futuro prossimo imminente (2020?)
2° livello: il nostro presente (2012 circa)
3° livello: flash di vari momenti del passato del protagonista/scrittore Riccardo; infanzia, giovinezza, adolescenza... ( i frammenti vengono colti, e quindi inseriti nel contesto della narrazione unitaria, come  si trovano …; non hanno un unico tempo di narrazione; sono un collage…).
Sintesi dei capitoli:
Premessa
INTRODUZIONE (1°livello)
1.1° livello-LA RONDA-una ragazza immigrata perquisita da una ronda mentre raggiunge Cyber, il leader degli hacker che sta preparando la sommossa mondiale.
2. narrazione di 2° livello: l’intelligenza artificiale scrive e racconta (sogno/dormiveglia del protagonista della sua narrazione, lo scrittore); Cyber ha costruito una intelligenza artificiale, servendosi di materiali informatici abbandonati
3. commenti per il risultato; la donna artificiale chiede istruzioni per proseguire il proprio lavoro; e sceglie il proprio nome: Shahrazad;
4.riprende narrazione della donna virtuale (2° livello)
            Nella narrazione interna: lo scrittore (Riccardo) scrive al computer un’altra storia (frammenti…3°livello); si trova su un terreno Frecciarossa per Roma; conosce Viviana.
5.. 1°livello-immagini sui teleschermi- nazionali e dal mondo-
6. 2° liv- racconto della donna virtuale (lo scrittore Riccardo e la nuova amica Viviana alla ristorante)
7.  1°liv narrativo- Cospiratori- Shahrazad viene presentata
8.  2° livello-continua la storia inventata da Shahrazad sullo schermo del netbook  dello scrittore Riccardo
9.  3°livello: racconto (frammentario) nel racconto della I.A  (viaggi isole Dodecaneso…).
10. 1°livello-perplessità di Cyber nei confronti di Shahrazad; mi sembra un essere vivente
11. 2° livello- Università – poi narrazione 3° livello-   Chomsky
12. 1° livello-  Cyber carica in memoria cataloghi di abbigliamento: Shahrazad cambia look
13. 2° livello- la coppia Viviana/Riccardo nel racconto entra nella routine
14. 2°-  liv.  3° livello Andalusia
15. 1° liv. Cyber  sogna
16.1°livello polizia e ronda; la ragazza di Cyber racconta i barconi dalla Libia e la perdita dei genitori in mare; Shahrazad partecipa emotivamente
17.2° livello; lo scrittore lascia la sua conquista; spiaggia di Ostia; scrive: ricordo della madre e poi del padre; ricordi d’infanzia
18. 1° livello-Cyber si “fa una canna”, beve birra e riprende il suo sogno…
Shahrazad  fa i primi tentativi per uscire dallo schermo, divenendo ologramma; recita brani dal “Cantico dei cantici”: amore …
19.  2° livello-lo scrittore torna a casa; metropolitana romana; fantasie: il padre…;
20. 1° livello- Preparativi per l’azione finale; Shahrazad e chiede un collegamento neuronale con Samira (la ragazza di Cyber); si arricchirà della sua emotività; le regalerà le sue conoscenze e il suo sapere
21. 2° livello-Lo scrittore è arrivato a casa; riascolta quanto ha scritto;
22. Sherahzade è scomparsa: il suo ologramma se n'è andato in giro; stupore e meraviglia entusiasmo paura; osserva la città e la gente; recita di nuovo il "Cantico"; cerca l'oggetto del suo amore
23. 1° livello- discussione/confronto tra i cospiratori; alternarsi di immagini da tutto il mondo dagli schermi
Poi tutti escono per raggiungere la marcia/manifestazione/evento
24. 1° livello- Sherahzade continua la sua ricerca per la città; ripercorre le vicende politiche recenti del paese dove è da poco nata; si mescola alla folla sempre cercando;
25. 1° livello- nella folla, una giovane donna, (Sherahzade ) cammina a fianco ad un giovane uomo (lo scrittore della sua narrazione);
26. 1° livello- Cyber e gli altri si mescolano alla folla; frammenti di discorsi; Cyber e Samira cercano di spiegarsi quello che è avvenuto, della trasformazione e umanizzazione di Shahrazad

"Olga". Definizione della tipologia : romanzo excursus narrativo e insieme documento su sessualità, prostituzione e schiavitù. Ho voluto giocare ad utilizzare  lo stilema del genere noir, "giallo".
La struttura narrativa (insieme alla  trama e alla vicenda) costituisce fondamentalmente un "contenitore" (non privo di significati e valori suoi); ha un valore in sé e per sé, ma è anche, al contempo, un pretesto per dire delle altre cose.... In questo caso vorrebbe assumere un forte spessore politico-sociale, di impegno; offrendo al contempo occasione per riflettere, meditare, divagare sul tema: «sessualità, amore, erotismo», in un contesto di profonda immaturità, depravazione. E di qui anche delle riflessioni sulle deviazioni mentali nei rapporti di coppia.
Non  è un “documento/cronaca” (su singoli fatti dettagliati); ma un romanzo, opera di narrativa. Inventa una storia che non corrisponde a nessun singolo e particolare avvenimento… Ma che vorrebbe, se riesce, rappresentare e raccontare il fenomeno…; senza smettere di essere opera di “invenzione”… Ho raccolto elementi per essere “probabile”, “credibile”, mediante contatti con l’associazione  (Liberazione e speranza) che si occupa nel mio territorio della “tratta delle schiave sessuali”, per difenderne le vittime, offrendo supporto, assistenza, lavoro e tutela legale.
Titolo  provvisorio :  "Olga".  Sintesi  della trama.
Apertura: Fascinazione di un uomo mentre entra in un Ipermercato; una bella donna ferma all’ingresso, alta bionda con gli occhi azzurri lo fissa con aria seducente e seduttiva. Imbarazzo; ricambia lo sguardo ma non ne fa nulla, al momento.
Quando poi si siede al tavolo del self-service interno per consumare un pasto, vede lei qualche tavolo più in là, che pilucca qualcosa.  Lei lo guarda intensamente con un vago cenno di sorriso. Finiranno allo stesso tavolo a terminare il pasto. Forse si rivedranno qualche volta? Lei non dice che lavoro fa. Ha un accento slavo, forse ucraino o russo.
La storia vera a propria inizia quando la polizia, diverso tempo dopo, chiama il protagonista per un colloquio: hanno trovato il suo numero telefonico nel cellulare di una donna che è stata uccisa.
Gli dicono il nome ; solo dopo ricostruirà che si tratta di quella che lui aveva conosciuto come Olga.
Da come gliela descrivono lui ricorda vagamente l'incontro.
Prova  a ricordare se  ci son state  occasioni in cui si sono visti ancora .Una ispettrice di polizia chiede se è disposto a vedere il cadavere per provare a riconoscerlo. Disturbato e titubante  lui risponde, comunque,  di sì. Prima però la poliziotta gli propone di incontrare una operatrice sociale.
Conosce quindi una mediatrice di "Liberazione e Speranza".
Colloqui con costei che racconta vita, paesi di provenienza, vicissitudini, di molte delle donne costrette a prostituirsi. Lui trova inopportuno l’accostamento con la sua estemporanea conoscenza.
Di qui la storia di Olga che verrà raccontata  nel percorso di ricerca e ricostruzione, insieme dalla mediatrice, e dal protagonista suo interlocutore; a volte insieme alla poliziotta.  I capitoli sono spesso alternati da lettere ed  SMS della donna.
Obitorio: e riconoscimento di Olga.
Nuovi colloqui con la mediatrice, discussione, confronti, idee e ipotesi interpretative (dalle ipotesi che formula  la mediatrice, insieme discutendo ampliano, arricchiscono e rendono più articolata la vicenda narrativa).
Nuovi colloqui con l’ispettrice: partendo dalle ipotesi ricostruttive (diverse e alternative tra loro...), nuovo percorso delle indagini.
Anche l’ispettrice racconta altre storie simili, seppure diverse.
In questo contesto trova spazio la rappresentazione del fenomeno della "tratta delle schiave" (prevalentemente) nigeriane. Descrizione e narrazione dei particolari tecnici (vendute alle maitresse, costrette a pagare il loro posto in cui “battere”,...).
Tra il protagonista, la mediatrice e la ispettrice nasce una forma di amicizia, per cui si incontrano ogni tanto.
Tra i primi due finirà per nascere una relazione anche sentimentale  e affettiva.
Ampie riflessioni sulla sessualità, l'erotismo, la prostituzione e la schiavitù sessuale.
Anche i due, facendo l'amore, hanno occasione di parlarne al termine, con amarezza e distacco.
Ho cercato di costruire  una struttura "da giallo".
Le ipotesi iniziali, sorte dai primi indizi lasciati, finiranno per essere stravolte.
I tre passeranno alle nuove e successive ipotesi, fino a giungere, con nuovi elementi  individuati,  (procurati dalle forze di polizia in collaborazione con l’ispettrice), e mettendo insieme tutti i pezzetti del mosaico/puzzle, all'epilogo conclusione.
Che costituirà anche un giudizio/valutazione finale sul fenomeno collegato al discorso sulla sessualità e sulla immaturità sessuale di molti (razzisti, xenofobi, padri/padroni, ma golosi consumatori di sesso schiavistico a pagamento).
Sequenza:
·       ingresso Ipermercato-sguardi-discorso interiore del protagonista: fantasie e ipotesi
·       telefonata da numero sconosciuto- ispettore di polizia che gli passa ispettrice dottoressa...
·       tergiversare-reciproche titubanze-lui dice il suo nome
·       viene invitato a presentarsi
·       l’ispettrice si scusa e lo fa entrare- qualche preambolo e incertezza-hanno trovato il numero del suo cellulare sul telefono di persona... purtroppo deceduta-chiede se è lui conosceva.... Poi la descrive- infine gli mostra una fotografia del cadavere
·       impressione-disgusto-vago riconoscimento dei lineamenti-nonostante lividi e tumefazioni - descrive la persona che conosceva come Olga- ritorna all'episodio dell'ingresso al Ipermercato
·       lui ricorda vagamente l'incontro.
·       ispettrice chiede se è disposto a vedere il cadavere, per provare a riconoscerlo.
·       Disturbato e titubante lui risponde di sì.
·       Prima la poliziotta gli propone di incontrare una persona particolare che si occupa di situazioni analoghe.
·       Incontra mediatrice di "Liberazione e Speranza"
·       Obitorio: e riconoscimento di Olga. Forti emozioni
·       Colloqui con la mediatrice, discussione, confronti, idee e ipotesi interpretative (insieme discutendo ampliano, arricchiscono e rendono più articolata la vicenda narrativa.
·       Nuovi colloqui con ispettrice: partendo dalle ipotesi ricostruttive (diverse e alternative tra loro...), nuovo percorso delle indagini.
·       L’ ispettrice che racconta di situazioni di violenza su donne,  simili seppure diverse.
·       Si accenna al fenomeno della "tratta delle schiave" nigeriane.
·       Descrizione e narrazione:particolari tecnici (vendute alle maitresse, costrette a pagare il loro posto in cui esercitare,...).
·       Confronto tra metodologie di altri gruppi etnici di prostitute-schiave.
·       tra il protagonista, mediatrice e ispettrice nasce una forma di amicizia, per cui si incontrano ogni tanto.
·       Tra i primi due finirà per nascere una relazione anche sentimentale e affettiva.
·       riflessioni sulla sessualità, l'erotismo, la prostituzione e la schiavitù sessuale.
·       i due, nell’intimità, hanno occasione di parlarne al termine, con amarezza e distacco.
·       ipotesi iniziali sorte dagli indizi lasciati, stravolte e superate.
·       I tre passeranno a nuove ipotesi e successive, fino a giungere, con nuovi elementi insieme all'ipotesi che i primi due formuleranno, e mettendo insieme tutti i pezzetti del mosaico-puzzle,; fino all'epilogo conclusione.
·       giudizio/valutazione finale fenomeno: sessualità, immaturità sessuale di molti uomini (razzisti, xenofobi, padri/padroni, ma golosi consumatori di sesso schiavistico a pagamento).

Sequenza narrativa
a.     alternanza all'interno di ogni capitolo di dialoghi interiori, materiali scritti reperiti,  ricordi, fantasie e pensieri,. Durante  tutta la narrazione ci saranno flashback più o meno lontani nel tempo. Ai capitoli di narrazione si alternano altri di corrispondenza. Continua  alternanza tra  presente e passato
b.     Definizione schematica sequenza avvenimenti reali della vita di Olga
1.     da paese origine invitata da intermediario, che propone badante, infermiera, colf... vorrebbe venire a studiare in Italia
2.     vicissitudini: vari soggiorni, infine  in Italia; "debito per prestito viaggio" e ricatto; "agenti" connazionali/mafiosi; violenza carnale, approcci sentimentali erotici, scaricamento ad altri
3.     per il suo aspetto e per rifiuto di "battere la strada": proposta di abbordaggio informale presso ipermercati
4.     maltrattamenti e botte (per scarso rendimento )
5.     appostamenti all'Ipermercato, clientele, orari, controllata da magnaccia, evitamenti di polizia, tentativo rapporti stabili, poi tentativo di fuga, convivenza temporanea, ritrovata, minacciata e uccisa a botte
c.     Definizione schematica della sequenza di avvenimenti come ipotizzati nelle varie fasi interpretative
1.      delitto passionale: un amante/convivente geloso
2.      delitto passionale: convivente/sfruttatore/magnaccia geloso
3.      racket schiavitù/prostituzione, senza riuscire ad attribuirne responsabilità o individuare colpevoli
4.      Femminicidio”

Finalità: messaggio politico/etico/sociale
CONSIDERAZIONI
La struttura narrativa e il genere giallo sono un pretesto; un’occasione per parlare del fenomeno; per riflettere sulla società:  crisi economica, di costume e di valori;  sessualità malata: giudizio/valutazione sul fenomeno collegato alla tematica, della immaturità; delle mafie; dei vari tipi di racket della schiavitù sessuale (panoramica di tipologie, tecniche e terminologie, per i principali gruppi di provenienza etnica e di gruppo malavitoso).
È riempita di flash, ricordi, considerazioni; un  contenitore di frammenti mosaico micro narrativi. Che tengono quasi presente la giovane moldava.
Nel finale in memoria di Olga, si svolge una fiaccolata nella città. Mentre la segue, il protagonista ricorda (o fantastica, l’interpretazione è aperta) un viaggio in Moldavia per incontrare madre e sorella della donna.
 L'ultimo  capitolo è composto da un irreale discorso frammentario, fuori campo, di Olga. Che sembra parlare da un’altra dimensione. E che può essere interpretato  come “ discorso interiore" solamente immaginato dal protagonista e da lui attribuito alla donna ormai scomparsa


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