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sabato 1 febbraio 2020

LA PERQUISIZIONE

 
LA PERQUISIZIONE
Proseguendo le mie notazioni circa il lager femminile, di : Ravensbrück: il campo di concentramento per sole donne…
racconto solo a mò di esempio un caso fra i tanti che mi viene in mente ....
Quando d'estate andavamo in colonia, preferibilmente a Druogno, trascorrevamo un periodo limitato di parziale libertà, tolleranza, autonomia… Niente di speciale… Tutti i nostri coetanei ovviamente facevano cose del genere e avevano diritti addirittura maggiori di quelli di cui godevamo noi eccezionalmente. Eppure, quando tornavamo da Druogno eravamo sottoposti per giorni a continue perquisizioni. C'è da dire che il danaro che non potevamo tenere e gestire direttamente, qualora fosse stato scoperto indosso a noi veniva sequestrato definitivamente e versato nelle casse dell'istituto…
Però quella volta io avevo voluto osare. Avevo avanzato un bel bigliettone. Di quelli belli grossi di allora… Non ricordo se era "una Millelire", o addirittura "una diecimila lire". Poveri bambini deprivati che eravamo, con quei soldini avremmo potuto effettuare qualche acquisto clandestino per cose essenziali, magari piacevoli, ci saremmo sentiti persone… E non prigionieri detenuti di un lager…
Pensavo addirittura di averla fatta franca. Avevo sentito di perquisizioni ad altri coetanei e compagni di sventura… Ma un bel giorno… Mi vergogno quasi a raccontarlo… Mi vergogno per chi ha fatto operazioni e azioni così vili e disumane nei confronti di ragazzini già colpiti dalla sciagura di aver perso uno dei genitori e di doversi trovare in un luogo così osceno… Lascio al pudore di chi legge immaginare dove io avessi tenuto nascosto ripiegato in 1000 parti quel biglietto bancario così prezioso!
Ma passò definitivamente nelle casse dell'istituto!
Chi legge potrebbe pensare che questa rimuginazione come altre su quell'infanzia lontana mia rappresenti una forma di masochismo e di autocompiacimento…
Penso alle cose subite da me molti decenni fa quando le rivivo nei disperati che stanno nei lager libici… Nei lager italiani sotto diversi nomi fasulli e ipocriti…
Se l'uomo è misura di tutte le cose…
Se ciascuno di noi in piccolo rappresenta e contiene il mondo…
Le sciagure non sono mai totalmente nuove…
Tra loro si somigliano…
Le perquisizioni di allora somigliano a quelle effettuate nel carcere, nei lager, o in altre realtà vessatorie che possono anche magari travestirsi da famiglia…
Dove?
Chi legge qui provi a immaginare.

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