NON POESIA
questo
che sta spuntando
sullo schermo stanco
è uno stupido scherzo di parole
e vuole sembrare per scherno poesia
vuoto di rime
con le prime assonanze
che rimescola a pallino
col mestolo per far il minestrone
e non mi importa se non è poesia
gioco di suoni
girotondi sillabici
giostra di sillabe a casaccio
gimcana tra i rami dei sentieri
girarrosto per cuocere i pensieri
aprile indossa un vestito invernale
pandemia di emozioni e nostalgia
la primavera ha la sciarpa di lana
inutile cercare nei cassetti
foto ingiallite e stinte
sulla riva del canale limaccioso
getto una canna strappata dal cespuglio
galleggerà lei sola senza scopo
barca di carta di quaderno a righe
per annegare nei gorghi della chiusa
Nanni Omodeo Zorini
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