RISCATTO

 RISCATTO

mentre mani pietose e benigne ripulivano i rivi

e gli oceani e le spiagge di tossici rifiuti

satanici ghigni senza pudori né maschere

osannavano gli aguzzini dei lager libici

anch’essi con i loro gott mit uns

con quelli che l’avevano duro ingozzati di viagra

e la gallinaccia rimpiangeva il suo duce appeso a testa in giù

dalle cloache nauseabonde negando sciagure e pandemie

ahi quante ancora e quali ripugnanti vergogne

spudorate infami dei mai morti funebri zombie

accalcati coi beceri sordi e ciechi

nella loro blasfema bestemmia irridente

ahi quante

ahi troppe

ahi ahi ahi

dimenticando il canto accorato che diceva

vi ricordate quel 18 aprile

mentre piano pudico orgoglioso ancora e sempre

si prepara nella mente e nel cuore

per risorgere impugnando bandiere rosse

e stendardi per il sol dell’avvenire

stringiamci a coorte almeno ora

col pensiero grondante del sangue

di quei martiri e di tutti quegli altri anche oggi

un nuovo eterno fremito pulsa

a preparare perenne perpetuo

di riscatto risorgere pasquale laico

bella ciao

25 aprile

Nanni Omodeo Zorini

1Angela Angelamantelli

Condivisioni: 6