FOTO, IMMAGINI, WEB E SOCIAL
(Citare o no l'autore?).
Norme di carattere generale prescrivono che il diritto di sfruttamento economico per le foto artistiche duri 70 anni, mentre per le foto non artistiche e semplici, solo 20. Solo in tale periodo e lasso di tempo è previsto che la citazione della foto/immagine venga accompagnata dalla indicazione di chi ne è l’autore.
Questione di lana caprina, soprattutto qui nella giungla Web: ma è utile spiegarlo e precisarlo per alcune situazioni e contesti.
1. Chi viene ritratto o fotografato: può dare o negare il proprio consenso a che la propria immagine venga resa pubblica
2. Chi pubblica immagini o fotografie : ha l’obbligo di citarne l’autore, solo ed esclusivamente qualora si tratti di pubblicazioni che prevedono sfruttamento economico; per settant’anni se si tratta di foto/immagini artistiche; per 20 anni in altri casi.
Tale problematica rientra nella tipologia definita: “DIRITTO D’IMMAGINE”.
Non appaia peregrina o inutile tale precisazione. Soprattutto qualora dilettante o fotografo professionale abbia ritratto qualcuno, divulgandone pubblicamente l’immagine; e addirittura richieda al soggetto fotografato, che venga citato il proprio nome come autore della foto.
Pertanto: foto che furono scattate a me, senza richiesta e concessione del mio consenso, non devono essere fatte circolare da chicchessia né tantomeno dal fotografo. Se ne esistono, l’unico che può disporne, sono io. E non ho alcun obbligo a citare l’autore, che mi ha ritratto (per di più senza il mio consenso).
Nanni Omodeo Zorini
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