NAVIGARE OMBRA
nel solco aperto dalla nave
spruzzi intensi di verde selva ai lati
ricadono nella propria ombra
navigando presenze che ormai
galleggiano nel proprio ricordo
e tane di terra bruna zuppa di foglie
e musi scuri di cinghiali
e pelo di setole di fumo
intento a odorare il proprio fortore
selvatico e ormai lontano
spalancata come una scatola di sardine
l'auto beve flutti di vento caldo
e si ubriaca di estate vasta
che trascina nel suo volo
ombre e sprazzi di luce
quello che era ombra odorosa
tutto scorre come un fiume
con pesci di ricordi di bosco
e funghi e felci e umido odore terroso
violentato dall'asfalto brutale
offerto alla corsa sfrenata delle auto
i ricordi olfattivi raccontano
la propria storia che vacilla
nel continuo andare e andare
senza scopo ne meta alcuna
e corriamo insieme anima mia
la tua immagine galleggia
mentre andiamo e andiamo senza fine
e anche forse
lo spazzaneve allarga un nastro grigio
che vibra ancora al correre intenso
nel fresco calore pungente
nell'aria rovente di luglio
e senti certo anche tu
la melodia del tempo
che ansima sul proprio fiato
l'impercettibile stillicidio
minuto della sabbia
sul fondo della clessidra
e andiamo
andando
senza fine
amoremio
Nessun commento:
Posta un commento