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mercoledì 10 luglio 2019

IL VIRUS MUTANTE (espressione stupenda di Andrea Camilleri)
[« Il sonno della ragione genera mostri (El sueño de la razón produce monstruos) è un'acquaforte e acquatinta realizzata nel 1797 dal pittore spagnolo Francisco Goya …»]

Le parole, spesso contengono dentro di sé dei rimandi di significato remoto. La parola virus ad esempio deriva dal latino e vuol dire veleno. È nota agli studiosi la differenza tra virus e batteri. I primi si insediano pare in altre cellule di esseri viventi.
Mi permetto però di partire dalla stupenda espressione del maestro Andrea Camilleri: “Il fascismo è un virus mutante, può anche essere una mentalità….”
Il concetto base è quello di un morbo veicolato da un microscopico essere, MUTANTE…
La peste che dal 300 fino a due secoli fa devastò di circa la metà le popolazioni dove giunse, è un batterio… Le cure antiche erano molto empiriche. Non conoscendone le cause e gli agenti, la scienza di allora si limitò a ipotesi fantasiose… Miasmi, influenze astrali, aria contaminata e malsana… Intuendo però che si trattava di "CONTAGIO".
Non conoscendo ancora la propagazione attraverso organismi viventi microscopici, e neppure il passaggio attraverso i ratti e la loro pulce, vennero dotati i medici di un abbigliamento profilattico adeguato per le conoscenze del tempo.
Indossavano un mantello di tela cerata e un cappuccio con una maschera a mò di respiratore, dotato di un becco per filtrare l'aria. Imbevuto di sostanze ritenute adeguate.
Aldilà della metafora, non essendo uno scienziato, mi limito qui a descrivere il fenomeno. E la sua propagazione. L'idea di potere perverso, dominatore, assoluto, e soprattutto devastante, trasformistico, e quanto mai CONTAGIOSO!
Al di là delle immagini che descrivono il nazifascismo, le croci uncinate e le leghe dei fasci con la lama dell'ascia. Anche qui le parole.
LEGHE di fasci, tenute insieme da un nastro di cuoio. Era stato il simbolo del potere e del dominio di Roma antica.
Il contagio, locale e mondiale, può benissimo esulare dalla simbologia passata. Ma quello che conta è il concetto base. L'idea in sé.
Nazionalista , autoritario e totalitario. , populista, classista….
Con termini più attuali e correnti potremmo aggiungere il termine: SOVRANISTA.
E allora non è difficile trovarlo, come virus pervasivo e diffuso, con connotati visivi diversi, in molti contesti mondiali. L'ex-capo del KGB sovietico, lo strabordante ciuffo giallo americano, i conducator dell'Europa dell'est ex-comunista, il manipolatore di elezioni e vittorioso duce brasiliano, e molti altri ne sono gli alfieri e rappresentanti.
Ed è evidente che non è riducibile alla loro personalità l'idea nazifascista e sovranista.
E qui mi permetto di tornare all'idea di contagio. Nella parte più bassa, vile, ignobile dell'anima umana, la malattia perniciosa covava.
E simbolicamente nel nostro paese covava nei liquami delle fogne, nelle pantegane e nei ratti…
E un po' alla volta, soprattutto a causa e per viziosa/virtù dell'assenza di vigile e oculata azione preventiva e preventiva, da parte di quelle che venivano spesso impropriamente definite forze di sinistra, hanno finito per tornare alla luce…
« Il sonno della ragione genera mostri (El sueño de la razón produce monstruos) è un'acquaforte e acquatinta realizzata nel 1797 dal pittore spagnolo Francisco Goya …»
In attesa di curatori col becco a respiratore, e di monatti che conducano nei lazzaretti gli infestati, nelle fosse e nelle fogne i contaminati untori di peste fascista, e si diano una mossa, mi permetto un solo consiglio.
PIÙ SI PARLA DEI DEMONI E PIÙ ESSI HANNO PUBBLICITÀ E RICONOSCIMENTO.
Soprattutto in questa piattaforma, io personalmente cerco nel modo più assoluto di non riprodurre il volto o l'effigie dello sceriffo bestia. Consiglio di fare altrettanto!
(Immagini e dati ricavati da Wikipedia e dal Web)

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