scegli argomenti:

sabato 30 maggio 2020

LA MIA GRANDE PIAZZA GRANDE…

LA MIA GRANDE PIAZZA GRANDE…

sarebbe un po' come dire da solo
che non è neanche poi del tutto vero
alla radio raccontano racconti
lucio dalla regala di lontano
la sua bologna di piazza grande
che diventa la casa di tutti e anche la mia
e allora certo improprio sarebbe dire da solo
che nessuno è mai solo se si porta il mondo di dentro
e oggetti e libri e fantasie e foto e odori
e sguardi e labbra e sussulti e vampate di calore
e desiderio di te inesausto e il tuo volto sullo schermo
e tutto insomma per farla breve
e soprattutto tu che oggi sei diventata geneviève
e l'attesa e la voglia immensa e il fuoco inconsunto
e tante altre cose

lo vedi
che sarebbe proprio sbagliato
non vero
incompleto
definire tutto questo
questa immensità pullulante
come una piazza di sardine
e improprio definirlo essere da solo

il piccolo morbo feroce senza vita propria
avanza devastando
col suo contagio di panico e di morte

ma io porto dentro l'anima
la mia grande piazza grande
porto il mio racconto
porto te
e tutto il resto

e a me basta

e allargo le braccia
smisuratamente
e la vampa di calore pulsante
tutto stringe
e ci sei dentro
soprattutto
tu

Nessun commento: