scegli argomenti:

mercoledì 15 dicembre 2021

 Sì... E tra ieri mattina e oggi ho già risolto tutto...

L’intervento di “turb”-“mapping” è preceduto e introdotto da un esame citologico con biopsia dei campioni. Poi, in sala operatoria, una iniezione per anestesia epidurale. Non è particolarmente dolorosa: un ago viene introdotto nel liquido cerebrospinale della colonna vertebrale. In tempi brevissimi scompare totalmente la sensibilità dalla zona addominale sotto l’ombelico fino ai piedi. Anziché dolore si sente solamente la manipolazione fisica. Per via endoscopica vengono introdotti appositi strumenti che permettono la resezione di frammenti tumorali o il prelevamento di campioni per effettuare la biopsia. Una buona équipe di intervento prepara il paziente, informandolo preventivamente delle varie fasi che affronterà. Se è molto curioso riuscirà anche a seguire su parte degli schermi monitor le varie azioni effettuate in via endoscopica.
Ho pertanto visto in funzione la microscopica pinza che effettuava resezione da analizzare; e successivamente l’azione di un piccolo strumento che veniva definito pallina applicato sulla zona sanguinante per fermare emorragie ed effettuare il coagulo.
Precedentemente, dopo analoghi approcci, ero stato sottoposto a BCG, instillazioni endo vescicali di un liquido - Bacillus Calmette Guerin, farmaco introdotto in vescica stimola una reazione immunitaria locale che contrasta o limita la recidiva di tumore vescicale superficiale. I due ricercatori che circa un secolo fa realizzarono il batterio, partirono da un ceppo che induceva la tubercolosi. E dopo lunghissimi passaggi (1908-1921) lo obbligarono a trasformarsi. I tessuti vescicali diventano così addestrati a impedire la rigenerazione di cellule neoplastiche. A cadenze settimanali, per periodi definiti, verranno ripetuti cicli di lavande, seguiti quando sarà il caso di nuovi mapping per verificare la situazione migliorata.
In soldoni: sono entrato in reparto ieri mattina alle 9:30; questa mattina alle 11 venivo dimesso! I medici, di altissima qualità competenza e disponibilità, mi hanno sempre rassicurato e informato. Anche oggi prima della dimissione mi è stato fornito un nuovo farmaco migliore di quelli che io già assumo per le problematiche mie.
Avevo già scritto tempo fa di quanto sia entusiasmante e brillante il reparto di fisioterapia e riabilitazione del San Giuliano. Confermo dal mio punto di vista di paziente non medico, che la urologia del Maggiore è di altissimo livello. Se ci sono gli acciacchi, è consolante che almeno una parte del sistema sanitario, quella di eccellenza appunto, ci aiuti e ci segua.
Nanni Omodeo Zorini
Mimosa Soverini, Angela Angelamantelli e altri 6
Commenti: 3
Mi piace
Commenta
Condividi

Nessun commento: