LE REGOLE DEL GIOCO
Utilizzando piattaforme Web, e anche naturalmente questa dove scrivo e dove mi state leggendo, capita spesso di trovare l’espressione
: “… Mi hanno bloccato… è stato l’algoritmo…”;
“Non riesco essere in contatto con le mie conoscenze qui, devo trovare un sistema per modificare l’algoritmo”;
“ho trovato un sistema per evitare gli algoritmi di FB…”
Più che non una polvere del pirimpin-pin, una polverina magica, provo da vecchio ex maestro elementare a fare chiarezza.
Riportando due definizioni strutturalmente e formalmente diverse tra loro ma che comunque insieme rendono l’idea:
«Cos’è un algoritmo? Questa è una delle domande più frequenti tra i giovani iscritti ad un corso di laurea ingegneristico. Si, perché la matematica è alla base dello studio di diverse discipline e pertanto viene inserita nei piani formativi dei corsi di laurea in ingegneria legati a qualsiasi curriculum, dall’ingegneria meccanica a quella elettronica.
Sicuramente, avrai sentito parlare di algoritmo in informatica, dove rappresenta uno dei concetti di base. Volendo dare una prima definizione generale di algoritmo, questo è un procedimento che risolve un determinato problema attraverso un numero finito di passi elementari in un tempo ragionevole.
« Racconto
da Il libro degli errori. Gianni Rodari
Abbasso il nove
Uno scolaro faceva le divisioni:
Il tre nel tredici sta quattro volte con l'avanzo di uno.
Scrivo quattro al quoto. Tre per quattro dodici, al tredici uno. Abbasso il nove...
Ah no, - gridò a questo punto il nove,
Come? - domandò lo scolaro.
Tu ce l'hai con me: perché hai gridato «abbasso il nove?»
Che cosa ti ho fatto di male?
Sono forse un nemico pubblico?
Ma io...
Ah lo immaginavo bene, avrai la scusa pronta. Ma a me non mi va giù
lo stesso. Grida «abbasso il brodo di dadi», «abbasso lo sceriffo», e magari anche
«abbasso l'aria fritta», ma perché proprio «abbasso il nove»?
Scusi. ma veramente...» (Qui in FB)
Matematici, informatici, super esperti ci possono aiutare…
Comunque, sempre qui nel Web, la cifra di utenti mensili mediamente intorno ai 2,5 miliardi nel mondo!
È pertanto improbabile che ci siano degli ometti nelle stanzine segrete che pilotano questo traffico immenso. Software molto complicati e complessi vi provvedono. Seguendo ovviamente delle procedure: algoritmi…
Ieri mi è comparsa una scritta, che mi rammentava che il 18 ottobre il mio account era stato bloccato; con la motivazione che il 30 agosto avrei pubblicato immagini che non rispettavano gli standard del pudore qui previsti. Un piccolo refuso… Ripeteva una cosa già detta. Ma ora come circa un mese fa non mi ha saputo o voluto mostrare l’immagine in parola: autocensura ovviamente; ma io non ho idea di quale fosse l’immagine a cui il software/algoritmo si riferiva.
Chi gestisce un sito o una piattaforma naturalmente decide i criteri per ammettere utenti. O per escluderli. Fissa cioè le regole del gioco. Più che legittimo. Talvolta può anche modificare le proprie regole. Io naturalmente mi adeguo.
Utilizzo questo spazio come una autostrada virtuale, una bacheca immensa nella quale caricare miei testi in versi e in prosa. Molto diffidente per esperienze precedenti nei confronti dell’editoria piccola o grande, a pagamento o non…
A proposito del covid, ritengo legittimo, dovuto e assolutamente necessario che chi governa la realtà quotidiana degli umani, per limitare combattere o azzerare la pandemia micidiale, stabilisca delle regole. Ne dia informazione, e prescriva sanzioni nei confronti dei comportamenti devianti.
Come spesso mi capita, a chi legge può sembrare che io mescoli “aria fritta”…
Ma, come la procedura delle operazioni aritmetiche deve necessariamente seguire un percorso obbligato, cioè un algoritmo, per poter raggiungere un risultato/obiettivo, anche qui è necessario conoscere le regole del gioco. A me qualche volta sfuggono. Conosco solo la severità intimidatoria che sanziona: vorrei conoscere quali comportamenti siano i più corretti e come fare per seguirli opportunamente. Fino a quando deciderò di servirmi, di questa piattaforma ovviamente con il suo consenso e beneplacito.
(Il sedicente BARONE DI BARUMINI; pagina xyxwwz, Edizioni Improbabili; anno 7413 dalla fondazione del Web)
a cura di Nanni Omodeo Zorini
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