ALLUSIVA

 ALLUSIVA

noncuranza distratta e disattenta

seguendo il flusso interiore del fiume

te sento nun te sento

ci sei e non ci sei ma solo sullo sfondo

facendo però finta che ci sei davvero

tu o qualche altra tu nell’affollato album fotografico

mentre va avanti il racconto infinito

mentre gli alberi fuggono via dei finestrini

mentre il verde pullula di microscopiche chiesine

mentre tutto esiste ed è anche sospeso nell’altra dimensione

e si richiamano tra loro i fotogrammi

i suoni i profumi e gli odori

nel continuo insistente girotondo dandosi la mano

esserci e non esserci così in questo gioco

dove le presenze alludono sornione alle assenze

negli echi prolungati sommessi e pure taciti

in semitoni semi sguardi semi pensieri

semi baci semi amplessi semi orgasmi

a metà tra l’esistere e il ricordo ma anche

semi che germineranno steli verdi

ciuffetti di insalatina cicoria amara

da tagliare minute per la messa frugale

con aceto di mele e olio extravergine

il santo olio sapido e denso a cresimare l’esistenza

vedi/vedete che ci sono e non ci sono

come voi fugaci eppure intense

voluttuose immagini

allusiva la voce lo sguardo gli odori

allusiva che ci sei e scompari

allusivo che ti penso che non ti penso

perché tutto che pur c’è allude alla propria mancanza

sì

allude

senza pronunciare

senza manco esistere

la buona sera

la buona notte

ma nella nebbia

+2

1Nunzio Dell'Era