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lunedì 2 novembre 2020

MACCHÉ HALLOWEN!

 Nanni Omodeo Zorini

[testo e immagini già caricate: ma ho preferito eliminare una stampa di molti secoli fa per evitare di incappare nelle sanzioni censorie; corpi di vittime della caccia alle streghe pendevano poco vestiti ai patiboli… Riporto solo immagine di repertorio che il grande fratello possa ritenere più coerenti con la sua "pruderie" formale]
1 novembre 2017 · Novara
MACCHÉ HALLOWEN!
(Quante tradizioni locali per il culto dei morti senza ricorrere a questa consumistica pseudo tradizione...!)
Croveo di Baceno(VB) fu per diversi secoli teatro di persecuzioni e di processi alle streghe! Il "malleus maleficarum" indicava agli inquisitori la procedura per individuare le cosiddette streghe e per inquisirle e bruciarle sui roghi. Lo scopo primario sradicare le pratiche mediche naturali, e quelle divinatorie di derivazione pre cristiana...
Nonostante ciò molte tradizioni orali rimasero anche fino a diversi decenni fa. Ricordo che la notte dei morti era consuetudine mettere sul davanzale delle finestre dell'acqua e delle vivande. I morti sarebbero venuti a nutrirsi e a dissetarsi. Una mia zia paterna che fu tra gli anni 50 e gli anni 70 maestra elementare lì, ricorda che i propri alunni le raccontavano con stupore meraviglia ma sostanzialmente credendoci questa tradizione. Confesso che anche lei devota credente e attivista di spicco della azione cattolica novarese, un po' ci credeva!
Spesso raccontavano anche di trovare dal davanzale fin dentro la casa delle gocce d'acqua sul pavimento... I defunti erno venuti a bere...!Oltre a quelle che racconta Camilleri moltissime sono le tradizioni anche nel nostro paese circa il culto dei morti. Senza dover ricorrere ad altri continenti o al Messico...
Ritengo pertanto consumistico ingenuo e di pessimo gusto questo fenomeno di squallida contaminazione che viene definita Halloween...!
Nanni OMODEO ZORINI Qfwfq
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